Noah Okafor spiega il suo addio al Milan per il Leeds: Alla ricerca di gioco e fiducia! #LeedsUnited #Calcio #Trasferimenti
Noah Okafor, l’attaccante che ha fatto incavolare più di un tifoso del Milan con la sua fuga, ha parlato a cuore aperto in un’intervista a The Athletic. Stanco di vegetare in panchina, il giocatore svizzero ha scelto di trasferirsi al Leeds United per rimettersi in carreggiata e dare una scossa alla sua carriera, senza peli sulla lingua.
Nelle sue parole, “Ogni giocatore vuole giocare. Ho bisogno di ritrovare la fiducia in me stesso e in questa squadra posso trovarla. Inoltre, per esempio, con questo allenatore (Daniel Farke, ndr), riesco a ritrovare la fiducia. È dura quando giochi due, tre o quattro partite come sostituto per 10, 20, 30 minuti. Per i giocatori, è difficile mettersi in forma e acquisire davvero fiducia.”
Okafor non si è fermato qui, spiegando come gestire la frustrazione e il bisogno di migliorare: “Ecco perché ho preso questa decisione, perché so quali sono le mie qualità, so che devo migliorare ed è per questo che lavoro sodo ogni giorno. La cosa più importante è arrivare ogni giorno con il sorriso e dare il massimo in campo. Non sei abituato al ritmo, quindi quando vai a una partita, ovviamente, il calcio è duro. A volte è normale avere un po’ di dolore o qualcosa del genere, ma è per questo che ho detto che lavoro sodo. Inoltre, nei giorni liberi, mi alleno con il mio allenatore personale per avere un corpo forte e mettermi in forma per dare il 100%. Quando sono in forma, ritrovo la fiducia in me stesso e il mio gioco.”
In sintesi, Okafor sta mandando un messaggio chiaro: nel mondo del calcio, se non giochi, sei solo un numero, e lui ha scelto di non essere più un ripiego, puntando tutto su una nuova avventura al Leeds per ritrovare slancio e dimostrare il suo valore sul campo.