Franco Ordine, noto giornalista sportivo, ha recentemente espresso la sua opinione sulla gestione della squadra rossonera attraverso un editoriale per MilanNews.it.
Ordine ha esaminato criticamente le scelte strategiche dell’allenatore, sollevando l’importanza di occasioni perse che avrebbero potuto cambiare il corso della stagione.
Occasioni Perse
Il giornalista milanista ha sottolineato come "L’anno scorso è passato un treno (Antonio Conte libero) sul quale bisognava salire al volo," un’opportunità che, secondo lui, avrebbe potuto portare la squadra ad occupare "un’altra posizione di classifica, con un altro bilancio sportivo stagionale." La mancata acquisizione di Conte rappresenta, nel suo giudizio, un errore strategico da non sottovalutare nel contesto delle ambizioni della squadra.
Futuro Indefinito
Ordine prosegue analizzando la situazione attuale di Conte, sostenendo che "l’impressione recente è che Conte rimanga a Napoli e si escluda dal prossimo giro di calcio-mercato e non soltanto perché legato da un contratto." Questa analisi lascia intendere che il futuro del tecnico potrebbe essere già bloccato da impegni contrattuali e che, di conseguenza, altre squadre avrebbero difficoltà a ingaggiarlo. Infine, Ordine commenta su Fabregas, notando che la "candidatura non è mai esistita," chiudendo così il quadro delle scelte mancate dalla dirigenza milanista.
Ordine: “Conte un treno da prendere al volo, ora l’impressione è che resti al Napoli”
Franco Ordine, giornalista di fede milanista, nel suo editoriale per MilanNews.it si è soffermato sulla scelta dell’allenatore rossonero, nominando anche Antonio Conte: “L’anno scorso è passato un treno (Antonio Conte libero) sul quale bisognava salire al volo, prendere posto e magari ritrovarsi oggi in un’altra posizione di classifica, con un altro bilancio sportivo stagionale. L’impressione recente è che Conte rimanga a Napoli e si escluda dal prossimo giro di calcio-mercato e non soltanto perché legato da un contratto. Idem per Fabegras la cui candidatura non è mai esistita…
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