Juventus a caccia di rinforzi: O’Riley sempre più vicino, ma il Napoli ha perso il treno?
Mentre la Juventus scalda i motori per il centrocampo, le quotazioni di Matt O’Riley salgono vertiginosamente, con la Vecchia Signora pronta a tentare il colpo. Il danese del Brighton, che in passato era stato accostato ai partenopei, ora sembra destinato all’Italia via prestito condizionato – una mossa furba, certo, ma fa male ai tifosi del Napoli pensare a cosa poteva essere. Quel giocatore che avrebbe potuto rinforzare il nostro centrocampo è finito nella rete dei rivali, un po’ come quando De Laurentiis esitava e lasciavamo sfuggire talenti a prezzi stracciati.
Eppure, questo interesse bianconero per O’Riley ci fa riflettere: la Juventus sta giocando d’astuzia, aspettando di piazzare Douglas Luiz prima di affondare, ma noi napoletani dovremmo chiederci se non stiamo ripetendo errori del passato, come con Jorginho che se andò altrove per pigrizia sul mercato? Critichiamo loro, ma se il Napoli non accelera, rischiamo di rimanere a guardare dal divano, con i soliti rimpianti. Ironico, no? Sempre i soliti a fare la voce grossa senza spendere.
Per Morten Hjulmand dello Sporting CP, invece, i 60 milioni chiesti dai portoghesi sono pura follia – e la Vecchia Signora lo sa bene, evitando di buttare via cash in un affare che puzza di sopravvalutazione. Magari è un segnale per il Napoli: meglio investire in talenti under 25 come lui, piuttosto che sognare bidoni cari, tipo come facevamo noi con Higuain ai tempi d’oro, ma senza il colpo gobbo.
La pista Yves Bissouma, extra-comunitario del Tottenham con contratto fino al 2026, resta viva per la Juventus e non costerebbe un occhio: un affare low-cost che fa invidia, ma ai tifosi del Napoli dico, svegliatevi, forse è ora di puntare su alternative africane come lui per ravvivare la rosa, invece di piangerci addosso. Discutiamone, gente: il mercato è una guerra, e se non colpiamo duro, finiamo sempre secondi.
Insomma, mentre i bianconeri navigano tra occasioni e trappole, il Napoli deve imparare dalla lezione: basta errori, o resteremo a sognare i trionfi dal San Paolo. Forza, non è finita qui!