#ForzaNapoli, l’ex giocatore Massimo Orlando spara a zero su Napoli e rivali in lotta Champions! Carichi per McTominay che crede nei partenopei, ma occhio alle insidie nel girone di ritorno. E su Milan, Atalanta e Juve? Analisi spietata. #Napoli #SerieA #ChampionsLeague
L’ex calciatore Massimo Orlando è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante ‘Maracanà’ per commentare le dinamiche del campionato, con un occhio particolare al Napoli e alle sue ambizioni. Sul fronte azzurro, Scott McTominay ha caricato la squadra affermando che possono vincere tutto da qui alla fine, ma Orlando ha espresso qualche riserva. "Sulla carta sì, ma onestamente in questo girone di ritorno il Napoli ha dimostrato spesso di partire bene ma di soffrire tanto nel secondo tempo. Ed è strano, visto che gioca una partita a settimana, per questo mi fa frenare questo entusiasmo". Questo commento di Orlando serve da campanello d’allarme per i tifosi del Napoli: nonostante l’entusiasmo, gli azzurri devono smettere di calare nel finale per non regalare punti a quelle presunte "grandi" del nord, altrimenti rischiano di mandare tutto in fumo.
Passando al Milan, Orlando ha discusso della scelta tra Tare e Sartori come possibili direttori sportivi. "Credo che Sartori non abbia tutta questa voglia di andare via da Bologna, perché c’è un progetto e lì mostra tutto il suo valore. E’ uno che non è attratto per forza dalla grande piazza e vuole lavorare in un certo modo. Per un Milan che ha ambizioni credo sia più indicato Tare. Poi la bravura di Sartori nessuno la mette in dubbio, ma dubito che lui stesso voglia andare al Milan". In sintesi, Orlando punta su Tare per il Milan ambizioso, criticando implicitamente la riluttanza di Sartori a lasciare Bologna, quasi come se preferisse stare al calduccio invece di tuffarsi in una sfida vera – un avviso ai rossoneri che non tutti i DS sono pronti a sporcarsi le mani con le grandi pressioni.
Sulla corsa alla Champions, Orlando ha analizzato lo spareggio tra Atalanta e Bologna, con un verdetto chiaro. "Eccome. L’Atalanta è in difficoltà, inutile nasconderlo, non crea più come prima. E’ una squadra che è lontana parente da quella che conoscevamo. Si è inceppato qualcosa. Forse Gasp poteva aspettare di comunicare la sua uscita, perché da lì ha cominciato a balbettare. Credo che sia favorito il Bologna per come sta". Qui, Orlando non le manda a dire: l’Atalanta è in crisi totale, una brutta copia di se stessa, e forse l’allenatore ha sbagliato tempismo – favorendo così il Bologna, che appare più solido e affamato in questa fase cruciale.
Infine, Orlando ha toccato la situazione della Juventus e del derby Roma-Lazio, con implicazioni per la lotta al vertice. "Il calendario favorisce ora la Juve, ha partite che questa Juve che si è ritrovata non si farà sfuggire. Per me raggiungerà l’obiettivo Champions. Sul derby dico che la Roma è favorita, ma se non dovesse vincere perderebbe un treno importante. Se vincesse, la Roma diventerebbe da qui alla fine un’avversaria tra le più pericolose per tutte". In questo passaggio, Orlando sottolinea come la Juve stia approfittando del calendario per blindare la Champions, mentre avverte che una Roma vincente potrebbe diventare un incubo per tutti – inclusi i partenopei, che devono stare attenti a non farsi superare da queste rivali affamate in una stagione dove ogni passo falso conta. Con il Napoli in corsa, i tifosi azzurri sperano che queste dinamiche lascino spazio per un finale da urlo.