Ex calciatore Massimo Orlando analizza il calcio attuale: da Lucca al Napoli a polemiche varie #TMWRadio #CalcioItaliano #Interviste
L’ex calciatore Massimo Orlando ha condiviso le sue opinioni schiette durante una trasmissione radiofonica, toccando vari temi del mondo del calcio con un tocco di realismo brutale. Senza peli sulla lingua, ha commentato le mosse di mercato e le dinamiche delle squadre, evidenziando come il business stia spesso superando il gioco vero e proprio.
Sul possibile arrivo di Lucca al Napoli, Orlando è stato diretto: "E’ un buonissimo giocatore, è fisico, bravo nel gioco aereo, è quello che ti serve e dietro Lukaku lo vedrei bene. Certo, con 40 mln prendi un altro giocatore ma le cifre sono folli e fuori mercato". Questa valutazione sottolinea la follia del mercato attuale, dove i prezzi esagerati spesso non corrispondono al valore sul campo.
Parlando di Moise Kean e delle voci sul suo potenziale trasferimento in Arabia Saudita, Orlando non ha nascosto il suo scetticismo: "Certe cifre sono alte, ma andare lì mi sembra uscire dal calcio vero. Dovesse arrivare invece il Manchester United, che ti può offrire un contratto da 10 mln, allora sì che sarebbe una scelta comprensibile". È un modo brutale per dire che certi lidi esotici stanno diventando un rifugio per chi preferisce i soldi al prestigio sportivo.
Sul giovane Ricci e il suo passaggio al Milan, che alcuni vedono come un vero colpo mentre altri come una mossa astuta del presidente Cairo, Orlando ha espresso le sue riserve: "Spero di essere smentito dal giocatore, a me non fa impazzire però. Ma il calcio a volte ti regala belle sorprese. Il colpo per me è di Cairo". Qui, emerge un cinismo tipico del calcio, dove i veri vincitori sono spesso i dirigenti furbi più che i talenti.
Riguardo allo sfogo pubblico di Lautaro Martinez, Orlando ha toccato un nervo scoperto: "E’ vero, i panni sporchi si lavano nello spogliatoio ma molto probabilmente Calhanoglu ha un atteggiamento che un leader come Lautaro non ha tollerato e se n’è uscito con i media". È una critica diretta a chi non mantiene le questioni interne, rivelando quanto il drama negli spogliatoi possa influire sul gioco.
Per quanto concerne la Juventus e la sua partita serale contro il Real Madrid, Orlando ha previsto una sfida ardua: "Una Juve che tenga testa a un Real che ha molta più qualità. Sarà molto difficile, se vediamo i singoli. Sembra che tutte le altre stiano meglio delle italiane fisicamente". Questa osservazione non risparmia le italiane, dipingendo un quadro di squadre nazionali in declino rispetto alle europee.
Infine, su Bernardeschi, Insigne e Verratti, e se possano ancora trovare spazio in Serie A, Orlando ha offerto una prospettiva realistica: "In Italia non dico nelle big ma ci sarebbe spazio per loro. Sono ancora giovani, possono ancora fare bene". È un promemoria ironico che nel calcio, l’età è relativa, purché si abbia la grinta per adattarsi. Con queste parole, Orlando chiude il suo intervento, lasciando spazio a riflessioni sul futuro di questi veterani nel panorama calcistico italiano.