#Milan sotto osservazione: Massimo Orlando parla chiaro tra mercato, gerarchie e difesa da rivedere — parole nette su Harder, Vlahovic, Yildiz e Nico Paz #SerieA #Calcio
Nel corso dell’appuntamento con Maracana sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Massimo Orlando, che non ha usato mezze misure nel commentare mercato, gerarchie e rendimento della squadra.
Queste le sue parole, partendo dall’interesse del Milan per Harder: “Non è un giocatore che conosco bene, tra lui e Vlahovic avrei preso il serbo. Non so però se con quel gol di ieri possa pensare di essere davvero ritornato nelle grazie di Tudor e della società. Non lo vedo uno che accetta il ruolo di gregario, se arriva anche Kolo Muani diventa ancora più difficile”.
Sul Milan, la bocciatura è netta: “Non ha alibi, è stato costruito per essere protagonista ma non si può perdere in casa con la Cremonese. Non puoi dare quella sensazione che ogni azione avversaria possa diventare una potenziale occasione da gol. Mi sembra il Milan dello scorso anno, bisogna intervenire meglio sui soliti problemi difensivi”.
Sulla nuova generazione e le speranze per il futuro: “Faranno una grande stagione, a Yildiz gli hanno finalmente dato una maglia da leader. Ora illumina, si sente l’uomo più importante, ha tutto per diventare un fenomeno. Quest’anno non c’è Motta che lo mette in discussione, deve fare quello che ha fatto Del Piero, non sarà semplice ma quella è la strada”.
Orlando lascia dunque poche illusioni e qualche consiglio implicito: tra attaccanti che contendono spazio e una retroguardia che continua a dare pensieri, la squadra chiamata a essere protagonista dovrà dar prova concreta nelle prossime uscite.