“La sconfitta di ieri, in apparenza morbida e scontata, indica qualche criticità”. Così inizia l’editoriale di Antonio Corbo sull’edizione odierna di Repubblica: “Si vede quanto sia penalizzante la minore efficacia di un Victor Osimhen, caotico e involuto. Quanto sia macchinosa la costruzione per la lentezza di un centrocampo usurato e l’opacità di Lobotka che lo guida. Quanto sia vulnerabile la difesa se non c’è Kim ma Juan Jesus, basta ricordare gli 83 minuti senza il coreano con il Milan e il gol di Dia della Salernitana.
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La sconfitta dice tante cose, sapranno leggerle De Laurentiis e Spalletti. S’incontrano a cena per un nuovo accordo. Non può essere solo questione di soldi. Devono valutare le nuove prospettive che lo scudetto apre, le responsabilità pari solo alle attese del pubblico, senza pensare che sarà tutto ovvio, facile, ripetibile. È opportuno che Spalletti inquadri meglio il futuro. Promette l’inizio un ciclo. È un…