L’attuale commissario tecnico della nazionale italiana, Luciano Spalletti, aveva compreso tutto ciò che stava accadendo nel Napoli. E come biasimarlo?
Nell’ultima stagione, il Napoli ha dominato il campionato, lasciando un distacco enorme tra sé e gli avversari. Nonostante ciò, Luciano Spalletti, l’amato allenatore, ha sorpreso tutti decidendo di andarsene. La sua scelta ha suscitato molte discussioni e si è ipotizzato che la decisione sia stata causata anche dai rapporti non proprio idilliaci con la dirigenza. In realtà, presidente e allenatore, pur avendo spesso opinioni diverse (cosa comune in ogni ambiente lavorativo), avrebbero potuto continuare a collaborare.
Luciano Spalletti aveva compreso che non poteva garantire ai tifosi del Napoli una certa solidità. Era risaputo che Kim, uno dei difensori più forti al mondo, sarebbe andato via. I nomi che circolavano per sostituirlo non convincevano nessuno, compreso lo stesso allenatore. Inoltre, i problemi legati ai mancati rinnovi di Kvaratskhelia e Osimhen hanno inevitabilmente minato la serenità della squadra. In particolare, il calciatore georgiano è uno dei meno pagati nel Napoli, una situazione paradossale per il miglior giocatore della scorsa stagione di Serie A.
I tifosi del Napoli non si trovano in un brutto sogno, ma nella realtà. Il video pubblicato dal Napoli su Osimhen e la dura reazione dell’entourage sono accadimenti veri, anche se paradossali. Allo stesso modo, le difficoltà incontrate dagli azzurri in campionato in questo inizio di stagione sono reali.
Luciano Spalletti non è solo un grande allenatore, ma anche un professionista serio. Ha preferito andarsene come un vincitore, lasciando un bellissimo ricordo di sé tra i tifosi partenopei. Aveva capito tutto…