Osimhen e il valzer con il Galatasaray: i turchi non demordono!
Il destino di Victor Osimhen è appeso a un filo, con il Napoli che gioca duro e i turchi del Galatasaray che sembrano non saper mollare la presa. “Il giocatore, fuori dal progetto tecnico di Conte dovrebbe restare a Castel Volturno ad allenarsi senza unirsi ai compagni in ritiro dal 17 luglio a Dimaro. Ad ogni modo la delegazione turca è rimasta a Milano”, come riportato dal Corriere della Sera. Insomma, se non si chiude l’affare, il nigeriano rischia di sudare da solo mentre i compagni se la spassano in montagna.
Per questa trattativa pompata come “l’affare del secolo” in Turchia, serve una dose extra di pazienza, perché la partita è ancora tutta da giocare.
Al tavolo delle discussioni, insieme a Kavukcu, c’è George Gardi, l’intermediario che ha già lavorato su questa operazione a settembre per un prestito. Lui e il ds Manna stanno incrociando i ferri, ma nessuno dei due sembra intenzionato a cedere terreno senza garanzie solide.
Intanto, la clausola di risoluzione da 75 milioni, valida solo per l’estero, è scaduta a mezzanotte, complicando ulteriormente le cose. Il Napoli non transige: vuole garanzie bancarie prima di accettare un pagamento dilazionato in cinque anni, altrimenti l’accordo resta un miraggio nel mercato estivo. La palla rimane in campo, e chissà chi segnerà il gol decisivo.