Galatasaray caccia Osimhen: una telenovela da terzo mondo del calcio
Galatasaray e Napoli sono in piena bagarre per Victor Osimhen, con trattative che vanno e vengono come un tiro al bersaglio. I turchi stanno provando a fare i furbi con offerte al ribasso, ma il Napoli non si fa prendere per il naso e insiste sulle garanzie, mentre Osimhen scalpita per tornare a Istanbul.
Le negoziazioni hanno visto alti e bassi, con il Galatasaray che mantiene una proposta da 40 milioni di euro immediati e due rate da 17,5 milioni ciascuna per arrivare a 75 milioni totali. Tuttavia, il Napoli non ci sta: pretende modifiche sui termini e garanzie bancarie solide per quelle rate, soprattutto per la seconda da 17,5 milioni, perché sa bene che fidarsi di certe promesse è come affidarsi a un portiere con i piedi di piombo.
Secondo quanto riportato, Osimhen preme per il trasferimento al Galatasaray e ha rifiutato categoricamente le avances dell’Al-Hilal, che ha offerto 75 milioni garantiti in due rate da 37,5 milioni. Il giocatore ha chiarito la sua posizione, ribadendo: “Voglio continuare la mia carriera al Galatasaray. Prendete il mio compenso per il trasferimento dal Napoli. Il Napoli vuole vendermi all’Al Hilal, ma ho preso la mia decisione”.
Mentre il Galatasaray rilancia con una nuova offerta di 75 milioni – 40 milioni subito e 35 milioni a rate – il Napoli aspetta le lettere bancarie per sbloccare l’accordo. Non sono attese mosse prima di lunedì, dato che le banche sono chiuse nel weekend, e questo stallo sta facendo impazzire tutti, con i turchi che continuano a giurare di chiudere la faccenda la prossima settimana.
Il giornalista Carlo Alvino non le manda a dire: “Presentarsi in Italia per acquistare Osimhen senza le dovute garanzie bancarie è un’operazione da dilettanti allo sbaraglio, oppure un maldestro tentativo di raggirare il Napoli. Tentativo miseramente naufragato! Appuntamento, per questa telenovela, alla prossima puntata!”. Intanto, il presidente del Galatasaray, Dursun Ozbek, blinda la linea: “Tutto al Galatasaray sta procedendo nei limiti del possibile. Non abbiamo mai fatto, e non faremo mai, alcuna mossa che possa mettere il Galatasaray in difficoltà finanziarie. Questo vale anche per il potenziale trasferimento di Osimhen”.
La trattativa si è impantanata per mancanza di garanzie, con il Napoli che ricorda i ritardi passati del Galatasaray, come nel caso di Derrick Köhn. I turchi hanno provato a proporre alternative, come pagamenti con interessi in caso di ritardo, ma nulla è bastato a convincere il Napoli, che resta inflessibile.
Con Osimhen che minaccia di saltare il ritiro pur di forzare la mano, e i dirigenti turchi che restano in Italia per trattare, questa saga è lontana dalla fine. Se il Galatasaray riuscirà a mettere sul tavolo le garanzie giuste, l’affare potrebbe chiudersi presto; altrimenti, sarà un’estate di sudore e recriminazioni per tutti. La palla ora è nel campo dei turchi: o pagano come si deve, o Osimhen resta un sogno sfumato.