Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha espresso la sua delusione per la battaglia persa per lo Scudetto e si è detto desideroso di lavorare a lungo con mister Spalletti. Durante un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, ha evidenziato i suoi pensieri sulla stagione calcistica che volge al termine.
Delusione per lo Scudetto perso nel rush finale con Milan e Inter
Osimhen ha manifestato la delusione per la sconfitta nella corsa allo Scudetto contro Milan e Inter, dichiarando: “Siamo molto delusi, anche più dei tifosi, volevamo lottare fino in fondo. A loro dico comunque di stare tranquilli, l’anno prossimo lotteremo ancora per il primo posto. Quest’anno avevamo le qualità giuste per vincere e realizzare il nostro sogno. Non è andata così, ma ci riproveremo”.
Soddisfazione per la qualificazione alla Champions
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Il numero 9 si è detto soddisfatto per aver ottenuto la qualificazione alla prossima Champions con gli azzurri: “E’ un grande onore per me e per i miei compagni. Siamo felici di poter competere con le squadre più forti d’Europa in quella che è la massima competizione continentale”. Potrebbe interessarti
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Il rapporto con Mertens e le prospettive con Spalletti
Osimhen ha poi parlato del rapporto con Mertens e della prospettiva di lavorare con Spalletti a lungo: “E’ un piacere per me giocare con lui, lo vedo come un mentore. Ha cercato di darmi sempre consigli e motivarmi in ogni modo, anche dalla panchina. Sono contento di giocare con lui e con tutto il resto del gruppo”.
Un augurio a Insigne e la gratitudine a Spalletti
L’attaccante ha anche espresso un pensiero positivo riguardo a Insigne, che lascerà il Napoli domenica al Maradona: “Gli auguro il meglio, la sua professionalità è un esempio per i giovani. Inoltre, ha ringraziato Spalletti per il suo aiuto nella crescita professionale.
Sul recupero dall’infortunio
Osimhen ha infine parlato del suo infortunio al volto accusato a novembre contro l’Inter, dichiarando di sentirsi bene e di poter giocare senza maschera, poiché il peggio è passato.
In sintesi, Osimhen si è mostrato speranzoso per il futuro del Napoli e desideroso di continuare a crescere con il supporto di Spalletti.