L’ex difensore Padalino non le manda a dire sulla Fiorentina e il match con il Napoli!
Ah, il calcio italiano e le sue chiacchiere da bar: l’ex difensore Pasquale Padalino, ora allenatore, si è sbottonato in diretta su Radio FirenzeViola durante Palla al Centro, sparando giudizi taglienti sulla Fiorentina e sulla recente scazzottata contro il Napoli. Senza peli sulla lingua, ha messo sotto i riflettori i difensori viola, etichettandoli come elementi decenti ma forse un po’ sopravvalutati.
“I difensori? Presi singolarmente sono tutti buoni giocatori. Se sono a Firenze direi che non giocano in una squadra che lotterà per salvarsi… Ma per qualificarsi all’Europa”.
Parlando di un giovane in crisi come Comuzzo, Padalino non ha risparmiato il suo cinismo da vecchio lupo del pallone, insistendo che il ragazzo ha potenziale ma che la pressione lo sta rovinando. È stato chiaro: non è il momento di crollare per una trattativa andata storta.
“Ha ancora margini di miglioramento e ha tutto per diventare un calciatore a ottimi livelli. Ha bisogno di sentire la fiducia e di non avvertire responsabilità oltre quelle che ha già. Credo che sia stato blindato, ma in ogni caso non si può pensare che la sua testa dipenda da una trattativa andata più o meno a buon fine. Ci sono stati calciatori molto più importanti di lui che hanno superato momenti più difficili e che sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento di curve, stampa, addetti ai lavori. Uscirne fa parte della carriera di un calciatore. Io continuerei a dargli fiducia, anche perché mi sembra che abbia carattere e che non sia debole da questo punto di vista”.
Infine, sul fronte della Fiorentina di Pioli, Padalino ha gettato un’occhiata ironica alla squadra, difendendo il tecnico e sottolineando che non è il momento di emettere sentenze definitive, specie dopo una partita contro una corazzata come il Napoli. Secondo lui, con un po’ di rodaggio, i viola potrebbero stupire – o deludere, chissà.
“Intanto l’analisi della squadra viola non va fatta sulla base della partita contro una big come il Napoli. Ci sarà modo per emettere delle sentenze un po’ più definitive. Diamo il tempo a Pioli di appropriarsi di una squadra che è stata rivoluzionata. Ci sono giocatori che devono salire di livello. La difesa non è il disastro che può sembrare. Si può lavorare, è una buona squadra”.
Insomma, nel mondo del calcio dove tutti sono esperti, Padalino ricorda che dietro le critiche c’è sempre una dose di realtà – e forse un po’ di sana invidia per chi sta lottando sul campo.