La nuova Champions tra noia e scorciatoie: Padovan la stronca, ma non esclude il Napoli come possibile outsider. #Champions #Napoli #Calcio
Giancarlo Padovan, giornalista, è intervenuto nel corso di ‘Radio Goal’, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Sorteggi Champions League? A me la nuova Champions League non piace, la trovo noiosa e poco competitiva perché qualifica 24 squadre su 36. Diciamo che solo da febbraio-marzo si accende un po’ di più, ma vediamo come sarà quest’anno.”
“Le sorprese vengono azzerate in questo modo, rispetto a quando c’era la fase a gironi. Secondo il mio punto di vista la Coppa dei Campioni era meglio. Penso che quest’anno la Champions League possa vincerla un’outsider e considero il Napoli una possibile outsider, quindi anche il Napoli sarà competitivo per la vittoria”.
Padovan non fa sconti: la critica alla nuova formula è netta e torna sempre sullo stesso punto — troppi posti, troppo prevedibile. Secondo il suo ragionamento le grandi emozioni si riducono perché le sorprese vengono “azzerate”, e la fase decisiva resta l’unico momento realmente rilevante della competizione.
Il giornalista ripropone anche un confronto nostalgico con la struttura precedente, la “Coppa dei Campioni”, ritenuta più autentica nelle dinamiche sportive. Al tempo stesso non esclude scenari sorprendenti: l’idea che una squadra dallo status di outsider possa alzare la coppa lascia aperta la porta a sorprese, con il Napoli indicato esplicitamente come una possibile mina vagante.
Rimane la domanda implicita sulla direzione della competizione: più inclusiva ma meno emozionante, o semplicemente diversa? Padovan consegna alla discussione pubblica una critica severa alla nuova architettura del torneo, pur riconoscendo che la lotta per il titolo potrà riservare colpi di scena fino alla fine.