La passione per lo sport e l’arte dell’arrangiarsi sembrano incontrarsi nelle parole dello scrittore partenopeo. In una recente intervista, egli ha approfondito la resilienza che spesso caratterizza sia gli atleti che gli abitanti di Napoli.
Un confronto universale
“Si è creata una mitologia che ancora resiste: l’idea del sopravvivere, del campare alla giornata,” ha dichiarato, offrendo un parallelismo tra l’indomito spirito sportivo e la capacità di adattamento tipica della sua città natale. Questo pensiero risuona con chi conosce le sfide quotidiane che lo sport può presentare, simili a quelle della vita stessa.
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La resistenza nell’agonismo
Le sue parole sottolineano come lo sport possa essere visto come una metafora della vita, dove l’abilità di ‘campare alla giornata’ diventa essenziale. Questa riflessione invita a considerare non solo i successi, ma anche le difficoltà e gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso, sia sugli spalti che nelle strade di Napoli.
Le frasi dello scrittore riecheggiano nelle menti di chi vive lo sport non solo come competizione, ma come una continua lezione di vita.

