Pagelle Napoli Torino – Il Napoli vince ancora: tris al Maradona contro il Torino con le reti di Anguissa (doppietta) e Kvaratskhelia. Ecco le pagelle.
Meret: 7. Tocca ma non basta su Sanabria nell’unico gol granata, ma si supera con una parata bella e di importanza capitale nella ripresa su Radonjic. Conferma la buona forma vista in questa prima parte di stagione.
Di Lorenzo: 6,5. Buona prestazione difensiva e qualche sortita in avanti. Nella ripresa pericoloso prima su corner e poi in una ripartenza, dove calcia fuori di poco.
Rrahmani: 7. Preciso e puntuale su tutti i palloni, nella ripresa chiude la porta insieme al compagno di reparto. Pericoloso anche sulle palle inattive in avanti.
Kim: 7,5. Un muro: i tiri degli avversari gli rimbalzano contro in continuazione. Non fa passare quasi nulla: il premio di miglior giocatore del mese di settembre non è assegnato a caso.
Mario Rui: 7. Il portoghese è diventato uno dei leader di questa squadra: attento in copertura, si fa trovare sempre pronto nelle ripartenze rapide dei suoi. E soprattutto c’è l’assist per l’1-0 di Anguissa (dall’80’ Olivera: sv).
Anguissa: 8. Dominante a centrocampo, ormai si è anche specializzato sul serio negli inserimenti in attacco. Splendido colpo di testa per l’1-0 e coast to coast per il bis: inizio di stagione semplicemente devastante per lui
Lobotka: 7. Tiene le chiavi del centrocampo con la solita calma che lo contraddistingue, non getta mai un pallone ed è ancora una volta abile sotto la pressione degli avversari.
Zielinski: 7. Bravo a legare le due fasi, fa un lavoro silenzioso ma fondamentale a centrocampo e mette la sua firma sul terzo gol, quello di Kvaratskhelia, con un assist al bacio per la discesa del georgiano verso la porta (dal 62′ Ndombele: 6. Un paio di recuperi interessanti sulla mediana).
Politano: 6,5. In attacco è sempre una spina nel fianco della difesa granata, serve l’assist per il 2-0 di Anguissa e colpisce un palo. A tratti disattento nella fase difensiva che fa come sempre con grande sacrificio. Buona gara, considerando che non era al 100% (dal 68′ Lozano: 6,5. Aiuta anche difensivamente e costringe poi Milinkovic-Savic ad un miracolo nel finale di gara).
Raspadori: 6,5. Buona gara: copre più ruoli, gioca molto basso venendosi a prendere anche il pallone in fase di impostazione per lasciare spazio agli inserimenti dei centrocampisti ma allo stesso tempo arriva anche diverse volte alla conclusione verso la porta (dal 62′ Simeone: 6. Dalle sue parti si gioca poco e lui si abbassa, facendo pressing a centrocampo).
Kvaratskhelia: 7. Il georgiano non si ferma più: inizia lentamente, prende le misure e poi si scatena, involandosi in una discesa palla al piede per la rete del tris nel primo tempo. In campo aperto è inarrestabile (dall’80’ Elmas: sv).