Il dramma di Donnarumma: quando il business eclissa il talento
Il PSG ha tagliato fuori Gianluigi Donnarumma dalla lista per la Supercoppa UEFA contro il Tottenham, dopo il suo rifiuto di rinnovare. Una mossa che fa tremare i tifosi del calcio italiano, specie noi partenopei, sempre pronti a difendere i nostri eroi azzurri. Ma qui, più che un affronto sportivo, sembra una squallida trattativa economica.
“Non capisco perché abbiamo preso Chevalier”, spiega Pagliuca. “Donnarumma ha avuto tantissimi meriti nella conquista della Champions. È stato determinante in quasi tutte le partite. Purtroppo è stato inoperoso solo nella finale contro l’Inter.” Parole sagge dall’ex leggenda azzurra, che ci ricordano come Gigio sia stato il muro della Nazionale. Eppure, il PSG lo snobba? Sembra una vendetta da melodrama francese, ignorando che un portiere di quel calibro è oro puro.
Pagliuca non si ferma: “È il più forte del mondo. Credo possa valere qualche milione in più di ingaggio… L’accusa di non saper giocare bene con i piedi? Mi ricordo le interviste di Luis Enrique dopo le partite con Liverpool, Aston Villa e Arsenal. Lo elogiava dicendo che è un portiere straordinario.” Giusto, e noi napoletani lo sappiamo bene: quante volte abbiamo visto portieri come Meret salvarsi con riflessi felini, senza che il club li trattasse come scarti? Il PSG sta sbagliando grosso, magari per coprire i propri buchi di bilancio.
Sul futuro, Pagliuca è chiaro: “Fossi in lui andrei al volo da Guardiola. Oppure può anche restare tranquillo per un altro anno al PSG, giocarsi le sue chance e poi liberarsi a zero fra un anno. Magari all’Inter.” Ecco, “magari all’Inter” fa male da sentire, come un gol subito dai cugini milanesi. Ma parliamoci chiaro: se Donnarumma finisce lì, è un tradimento alla fede azzurra. Al Napoli, un portiere così sarebbe un sogno, non un problema economico.
Insomma, questa storia è un monito: nel calcio moderno, il talento cede al portafoglio. Tifosi, riflettete: meglio un Gigio libero o un PSG che lo butta via? Per noi del Sud, è l’ennesima lezione su come i big club amino giocare sporco. Forza Napoli, e che Donnarumma ci sorprenda!