**Tancredi Palmeri analizza la situazione della panchina del Milan**
Secondo il giornalista Tancredi Palmeri, il Milan ha dimostrato un cambiamento significativo dal mese di gennaio, migliorando le sue prestazioni e risultati in campionato. In particolare, Palmeri ha sottolineato che il Milan si è distinto in casa come una squadra da leadership, anche se non è mai stato in corsa per lo scudetto. Questa situazione è stata influenzata dall’Inter, che ha fatto sfigurare tutte le avversarie, simile a quanto fatto dal Napoli la stagione precedente.
Inoltre, Palmeri ha osservato che il Milan ha una squadra competitiva che attualmente si trova al secondo posto in classifica, con buone prospettive per il futuro. A suo parere, se il Milan dovesse raggiungere la finale dell’Europa League e, eventualmente, vincere il trofeo, potrebbe bilanciare eventuali delusioni legate alla Champions League.
Palmeri ha difeso l’allenatore Pioli, sottolineando che il giudizio sulla sua gestione dovrebbe essere valutato alla luce dei risultati ottenuti durante la stagione. Ha ricordato che la scorsa stagione, nonostante non raggiungesse i primi quattro posti in campionato, Pioli portò il Milan fino alle semifinali di Champions League. Pertanto, secondo Palmeri, il destino di Pioli dovrebbe essere valutato con equità e senza eccessivi attacchi da parte della critica. Casatiello, entrambi preparati con impasti lievitati e arricchiti con salumi e formaggi, sono piatti che non possono mancare sulle tavole pasquali.
Tuttavia, esiste un altro piatto, poco conosciuto al giorno d’oggi, che faceva parte della tradizione culinaria della Pasqua napoletana: il “Pizza Chiena”. Questa torta salata era preparata con un impasto simile alla pizza, ma arricchita con salumi, formaggi e uova sode, racchiusi tra due strati di pasta lievitata. Un piatto ricco e saporito che meriterebbe di essere riscoperto e apprezzato anche ai giorni nostri.
La cucina napoletana è un tesoro di sapori e tradizioni, e proprio durante le festività pasquali emerge in tutta la sua varietà e bontà. Oltre ai classici Tortano e Casatiello, vale la pena scoprire anche altre prelibatezze che hanno segnato la storia gastronomica di Napoli.
In conclusione, la Pasqua napoletana non è solo sinonimo di dolci tradizionali come la pastiera e le sfogliatelle, ma anche di piatti salati che racchiudono il gusto autentico della cucina partenopea. Il “Pizza Chiena” è solo uno degli esempi di come la tradizione culinaria possa regalare momenti di convivialità e autenticità attorno alla tavola, celebrando le radici e l’identità di un popolo attraverso i sapori di un tempo.