Napoli k.o. in Champions: espulso Di Lorenzo e City implacabile, ma gli azzurri resistono da veri duri #ChampionsLeague #Napoli #ManchesterCity
Il Napoli ha incassato una sconfitta netta ma dignitosa nel primo match di Champions League, cadendo 2-0 sul campo del Manchester City. La partita all’Etihad Stadium ha preso una brutta piega fin dal 20′ minuto, quando il capitano Giovanni Di Lorenzo è stato espulso per un fallo da ultimo uomo su Haaland, lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica. Con Antonio Conte in panchina, la squadra ha lottato con le unghie e con i denti per non affondare, e interventi decisivi di Milinkovic-Savic hanno aiutato a tenere a bada gli avversari fino al 55′.
Nel secondo tempo, il Manchester City ha rotto gli equilibri: Haaland ha sbloccato il risultato con un colpo di testa su assist di Foden, e appena dieci minuti dopo Doku ha raddoppiato, confermando la superiorità inglese. Gli azzurri, tuttavia, non si sono arresi e hanno evitato una debacle ancora più pesante, mostrando carattere nonostante le difficoltà.
Così, il giornalista Tancredi Palmeri ha commentato la prestazione via tweet: “Il Napoli esce a testa alta dopo un impegno quasi impossibile. Finisce 11 occasioni a 1 ma nella ripresa solo 2 – entrambi i gol. Stante il livello inferiore, in verità il Napoli torna con la grande consapevolezza di poter salire al massimo livello“. Questa analisi sottolinea come, nonostante il divario, il Napoli abbia dimostrato potenziale per competere ai vertici europei.