Palmeri: ”Napoli, voto 5 al mercato. La regina è la Roma, ma va chiarito il criterio”

Tancredi Palmeri, giornalista, sulle pagine di SportItalia, ha assegnato i punteggi ai club di Serie A al termine della sessione estiva di calciomercato. Questo è ciò che ha detto: “Senza indugio, la valutazione del calciomercato con l’indicazione della favorita per lo scudetto. Con una precisazione necessaria per valutare i punteggi. Questo è l’unico criterio che uso per valutare il calciomercato delle singole squadre: non si analizza la situazione economica degli acquisti o delle cessioni, non si considerano gli affari mancati o quelli mantenuti, e nemmeno le difficoltà nella conduzione degli affari.”

Esprimo un giudizio solamente sul referto finale delle operazioni di acquisto e vendita, cioè quanti e di che qualità sono quelli che sono arrivati e quelli che se ne sono andati. In sostanza, ancora più semplicemente, valuto quanto una squadra si sia effettivamente migliorata rispetto all’anno precedente. Perché alla fine è ciò che succede in campo a interessarci davvero.Tuttavia, essere la regina del mercato non significa essere la regina del campionato. Per questo, ora che le rose sono complete, la mia classifica iniziale per lo scudetto vede un gruppo di 3 squadre: Inter, Napoli e Milan, seguite da un altro gruppo di 3, Roma, Juventus e Lazio.

C’è davvero una leggerissima differenza tra Inter, Napoli e Milan per lo scudetto, al punto che un grave infortunio potrebbe ribaltare le gerarchie, ed è per questo che l’acquisto di Taremi per il Milan sarebbe stato prezioso. Il Napoli ha la miglior formazione titolare di tutte, ma se guardiamo alla qualità della rosa, è l’Inter ad avere il vantaggio, avendo due opzioni per ogni ruolo. È un equilibrio molto fragile, ma se riuscirà a gestire bene le forze durante gli impegni, allora l’Inter potrebbe sorpassare di un pelo il Napoli, con il Milan in agguato se tutti gli acquisti dovessero esplodere contemporaneamente.

INTER 6.5

Sono consapevole delle critiche che riceverò. L’Inter ha fatto molti e quasi sempre buoni acquisti. Concludendo con un finale di corsa che ha portato Alexis Sanchez, Klaassen e Pavard nell’ultima settimana. Dopo un inizio positivo con Marcos Thuram e Frattesi. Ha però perso giocatori importanti come Skriniar, Lukaku, Dzeko, Onana, Brozovic e una buona parte della panchina.

È stato un mercato incentrato sulla sostituzione.

JUVENTUS 5.5

Poco movimento, la crisi finanziaria è stata peggiore di quanto dichiarato. La Juventus ha perso Paredes e soprattutto Di Maria, che, nonostante alcune delusioni, aveva dato un contributo importante. Ha aggiunto solo Timothy Weah e Cambiaso. L’unico vero successo di mercato è stato impedire all’Inter di prendere Lukaku, anche se Allegri non è riuscito a sostituire Vlahovic con lui. In guerra e nel mercato, il danno fatto al tuo avversario vale quanto il beneficio ottenuto da te. Anche se Allegri sa che se non andrà bene, la Juve non esiterà a cambiarlo nonostante il suo ultimo anno di contratto. Rovella non era in rosa nell’ultimo anno, ma è sorprendente che non sia stato trattenuto.

MILAN 7

Il mercato del Milan può essere considerato positivo, anche se non trionfale nonostante la squadra stia giocando molto bene. Sono stati persi Brahim Diaz e soprattutto Tonali. Non metto in discussione l’operazione economica, ma è stata tolta l’anima del Milan e quando ci saranno dei problemi, ne sentiremo la mancanza. La società ha però mantenuto le promesse, spendendo 125 milioni inclusi i 75 incassati per Tonali. Ha acquistato Pulisic a un prezzo ottimo, ha scoperto ottimamente Reijnders, ha provato con Chukwueze, ha rivalutato Loftus-Cheek e aggiunto Okafor e Musah in panchina. Non è stata però conclusa la trattativa per il sostituto di Giroud, che sembra difficile possa essere Jovic che faceva panchina alla Fiorentina. Un mercato interessante ma è stato aperto e chiuso dalla beffa su Thuram e Tarimi nello stesso ruolo.

NAPOLI 5

I vincitori di solito fanno fatica a migliorarsi, l’obiettivo è mantenere il livello raggiunto. Ma la domanda sul Napoli è: esclusi Kim e Lozano, inclusi Natan e Lindstrom; il Napoli si è davvero rinforzato? È difficile dare una risposta positiva. Nonostante ci siano buone possibilità che Lindstrom si riveli un ottimo acquisto, Natan rimane una incognita così come Cajuste, mentre Kim era una certezza assoluta, il miglior difensore del campionato scorso. È vero che i napoletani possono dire: beh, Kim non era considerato il migliore in assoluto sulla carta. Giusto. Ma anche nel miglior caso possibile, il Napoli non avrà perso, ma sicuramente non avrà aggiunto valore. E non possiamo dimenticare la beffa su Gabry V