Papu Gomez pronto a rientrare e fare scintille: l’ex fuoriclasse non si arrende! #PapuGomez #CalcioVero #SerieA #TransferMarket
L’attaccante Papu Gomez, attualmente fuori dai giochi per squalifica ma con un ritorno previsto a ottobre, sta attirando attenzioni da squadre come il Padova, fresco di promozione in Serie B. In una chiacchierata schietta con il Quotidiano Sportivo, il veterano non le manda a dire e si vanta delle sue qualità, nonostante gli anni che avanzano. "La squadra che mi prenderà farà un affare. Quando ritornerò in campo? Spero prestissimo. Mi hanno cercato club all’estero, qualcuno in Italia: voglio decidere entro quindici-venti giorni, perché la mia idea è andare in ritiro. Sentivo e sento che ho ancora tanto da dare, anche ora che gli anni sono trentasette. Ho fatto dieci mesi con il Renate in Serie C. avanti e indietro ogni giorno, due ore di auto. Ora mi alleno nel mio centro sportivo a Bergamo con i ragazzi di D ed Eccellenza che sono svincolati. E aspetto la chiamata giusta. Giocare in Arabia Saudita? Io sono molto competitivo, mi piace il calcio vero: voglio misurarmi ancora con i più giovani. Ho vinto quasi tutto, calcato i grandi palcoscenici: nel deserto mi mancherebbe quell’adrenalina lì."
Gomez non si ferma qui e butta lì le sue previsioni sul campionato italiano, con un tocco di cinismo da vecchio lupo del pallone. Dice chiaro e tondo che la lotta per lo scudetto sarà una faccenda ristretta, tra chi ha fame e chi no. "Il Napoli si vorrà ripetere, l’Inter sarà molto avvelenata, dopo aver perso scudetto e Champions in quel modo. Credo sarà una corsa a due, al massimo a tre se si inserisce la Juve o il Milan: ma le vedo entrambe ancora lontane. I bianconeri, però, hanno il mio giocatore preferito, che è ovviamente Yildiz. Il ragazzo ha colpi da fuoriclasse e grande personalità: si vede che vuole caricarsi la squadra sulle spalle." Insomma, per lui, certe squadre sono già con un piede fuori dalla mischia.
Infine, Gomez non risparmia elogi al suo ex tecnico, definendolo un maestro del mestiere, ma con un avvertimento diretto alla piazza romana. "Gasperini a Roma? Gasp è un fenomeno. A Bergamo era in un’isola perfetta, ora ha una sfida bella impegnativa: ma anche la piazza dovrà aiutarlo, perché fino a gennaio-febbraio non si vedrà la vera Roma di Gasperini". Questa intervista conferma che Gomez, nonostante l’età e le sforti, è ancora un tipo tosto che non ha paura di dire pane al pane, lasciando i tifosi e le squadre in fibrillazione per le sue prossime mosse.