Il Parma cambia pelle sotto la guida di Chivu: aggressività, compattezza e pochi fronzoli per risalire la china #Calcio #SerieB #Parma #Chivu #Tattica
Il Parma versione Chivu non è più il tranquillo gregario della Serie B visto ai tempi di Pecchia. La squadra ha subito una trasformazione tattica notevole, che porta la firma di un allenatore giovane e ambizioso, deciso a non farsi prendere per mano dagli avversari. Il nuovo Parma non si limita a galleggiare: "il Parma di Chivu è notevolmente mutato rispetto a quello allenato da Fabio Pecchia" e questa evoluzione è visibile soprattutto nell’atteggiamento in campo.
Il tecnico ha puntato tutto su una struttura più solida e meno incline agli sbilanciamenti offensivi. L’analisi tattica rivela una squadra compatta che ha tagliato gli orpelli inutili, puntando a una gestione della partita più concreta e meno spettacolare. Al di là delle aspettative, questa metamorfosi non è solo estetica, ma sostanziale: il Parma di oggi si difende meglio, pressa con più insistenza e si configura come una squadra che ha finalmente imparato a soffrire in modo intelligente.
Non si tratta soltanto di un cambio di modulo o di uomini, ma di una mentalità nuova, meno ingenua e più aggressiva. Il Parma che scende in campo sotto la guida di Chivu ha capito che per risalire in classifica serve più sacrificio e meno leziosità. D’altronde, nel calcio di oggi, chi non riesce a difendersi bene e a lottare su ogni palla rimane inevitabilmente invischiato nelle zone basse della classifica.
Tutto questo conferma che, a volte, la giovinezza e la voglia di farcela possono rischiarare orizzonti oscuri. Il Parma di Chivu incarna questa idea di rinascita: poca poesia, tanta concretezza e una squadra che sembra pronta a combattere su ogni metro del campo con la cattiveria giusta per ribaltare una stagione finora deludente.