Napoli1998, un tonfo storico che grida vendetta ⚽️ Il Parma passeggia 3-1 e spedisce i partenopei in Serie B: l’inizio di un disastro epocale. Ecco cosa è successo e come si è scatenato il ciclone nero sulla città. #SerieA #Calcio
Il 1998 resterà per sempre scolpito nelle menti dei tifosi napoletani come una giornata da incubo. Quel Napoli si presentò al cospetto del Parma con molte speranze, ma uscì dallo stadio con un pesantissimo ‘3-1’ che sancì la retrocessione aritmetica in Serie B. Una mazzata senza appello, il colpo definitivo che aprì un capitolo nero nella storia del club.
Quel match non fu solo una sconfitta, ma il simbolo di un declino inesorabile. Da quel giorno, il Napoli smarrì la via maestra nel calcio italiano, prendendo una china sempre più ripida che culminò con il tracollo finanziario e il fallimento nel 2004. Gli sforzi di risalita apparvero vani, una lenta agonia sportiva ed economica che fece rabbrividire ogni tifoso.
Il Parma, con una prestazione cinica e concreta, non solo si aggiudicò la vittoria, ma di fatto mandò il Napoli nell’inferno della Serie B con un risultato senza appello. Quel ‘3-1’ fu il più pessimo degli epiloghi, un’eredità pesante fatta di errori di gestione, incapacità e una squadra incapace di reagire.
A distanza di anni, è impossibile dimenticare quel giorno funesto: il Napoli retrocesse, e da lì partì un lungo calvario che condusse alla bancarotta solo sei anni dopo. La ferita aperta è ancora viva, un monito per chiunque ambisca a guidare una squadra con una storia gloriosa alle spalle ma un presente fragile.