Durante una recente intervista a Radio Marte, l’ex calciatore Pedro Pasculli ha condiviso alcune affascinanti storie risalenti ai tempi in cui Antonio Conte muoveva i suoi primi passi nel mondo del calcio professionistico presso il Lecce.
Un giovane incoraggiante
Pasculli ha descritto un giovane Conte con grande dedizione e talento. “Quando giocava con noi al Lecce, si poteva già vedere che aveva qualcosa di speciale”, ha affermato Pasculli. L’ex calciatore ha sottolineato come l’atteggiamento e la determinazione di Conte fossero già evidenti, anticipando in parte il successo che avrebbe raccolto in campo e poi come allenatore.
La mentalità vincente
In un altro aneddoto, Pasculli ha spiegato come la mentalità vincente di Conte fosse già palpabile: “Aveva sempre voglia di vincere, non importava se si trattava di un allenamento o di una partita ufficiale”. Questo approccio lo ha senza dubbio aiutato a ottenere risultati straordinari lungo la sua carriera.
Il legame con i compagni
L’ex calciatore ha anche parlato del rapporto di Conte con i suoi compagni di squadra. “Era sempre il primo a incoraggiarci, diceva sempre che dovevamo credere in noi stessi”, ha rivelato Pasculli, che ha rimarcato il valore umano di Conte anche fuori dal campo, non solo come sportivo ma come persona capace di motivare e ridare fiducia a chi lo circondava.
Il racconto di Pedro Pasculli offre uno spaccato interessante e toccante su come le qualità che oggi definiscono Antonio Conte fossero già in nuce sin dai suoi esordi nel Lecce.