Pavarese attacca le lamentele da diva nel calcio: “Bussate alla porta e non fate casino pubblico!” #Napoli #Conte #Calcio
Gigi Pavarese, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Napoli Centrale durante il programma “Un calcio alla radio”, offrendo una visione diretta e senza fronzoli sulla gestione del gruppo. Con un tocco di realismo brutale, Pavarese sottolinea come nel calcio moderno, i capi devono imporre l’ordine, e Antonio Conte è descritto come il vero boss indiscusso. “De Bruyne? Conte è il capo supremo del Napoli. La gestione dello spogliatoio è affidata a lui e a Oriali. Si guarda, quindi, all’interesse del gruppo e non del singolo. Conte si espone anche dal punto di vista mediatico perché vuole chiarire queste situazioni affinché non si ripetano. Anche ai miei tempi era cosi: qualsiasi lamentela o spiegazione si fa in privato.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Manfredi: “Pronto a cedere lo stadio Maradona, ma solo per un’offerta da capogiro. Imparate da Milano”
Milano, il nuovo stadio di San Siro sfoggia un nome discutibile: tifosi già in polemica
Marinozzi attacca: Saelemaekers e la sua postura scoordinata rovinano il rigore di Milano
Tifoso Sporting ferito in risse urbane: un graffio e la squadra resiste – Le novità
Pavarese non le manda a dire, ribadendo che le regole del gioco non cambiano: niente drammi pubblici che disturbano la squadra. “Tutti possono bussare alla porta dell’allenatore e chiedere spiegazioni, ma mai farlo pubblicamente. Ora il Napoli deve guardare avanti e pensare a vincere. Tornando a Conte, tutti conoscono Conte e il suo modo di fare. Dobbiamo vedere se Spinazzola avrà i 90 minuti, questo è importante. La sua assenza andrebbe a sconvolgere l’equilibrio che Conte sta provando a ritrovare. Quella con lo Sporting è una gara da vincere, dopo una sconfitta immeritata a Milano.”
In sintesi, per Pavarese, il Napoli deve focalizzarsi sulla vittoria e lasciare da parte le bizze personali, con Conte al timone per mantenere l’equilibrio. Una lezione vecchia scuola che riecheggia nei spogliatoi, dove il gruppo viene prima di tutto.