Claudio Pea, giornalista, ha fatto delle affermazioni durante un’intervista a Radio Amore Campania nel programma “I Tirapietre”.
Claudio Pea, giornalista rinomato, ha fatto delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Amore Campania durante il programma “I Tirapietre” condotto da Donato Martucci, Francesco Capodanno e Luca Cirillo. Ecco le sue parole: “Dissero lo scorso Natale che il Napoli avrebbe vinto il campionato e sono estremamente felice perché lo ha ampiamente meritato. Per la sconfitta contro la Lazio non bisogna drammatizzare, siamo appena alla terza giornata di campionato: la Lazio, globalmente, ha vinto meritatamente. La squadra di Sarri aveva subito due sconfitte ed è riuscita a riprendersi. Troppo critiche nei confronti di Garcia? Per me sono principalmente i giocatori i protagonisti, sia in positivo che in negativo, sono loro che fanno la differenza”.
In seguito ha aggiunto: “Ho seguito la Juventus in queste prime partite di campionato: è una squadra che punta a tornare a giocare in Champions, ma non è competitiva per il titolo perché le condizioni di Pogba sono preoccupanti, si infortuna continuamente. Non mi piace neanche il presidente Ferrero della Juventus, soprattutto perché conta soprattutto Elkann. A me piaceva quando c’era l’Avvocato Giovanni Agnelli. Andrea Agnelli ha commesso molti errori anche gravi perché pensava di essere intoccabile, immortale, ma non va dimenticato che ha vinto 9 scudetti di fila partendo da una squadra che non era nemmeno in Europa. Allegri? Ha vinto 5 scudetti consecutivi, hanno sbagliato a licenziarlo interrompendo la sua gestione. Lo scorso anno avrebbe potuto ottenere il secondo posto dietro al Napoli”.
Riguardo a Giuntoli: “Finora non ha fatto molto, zero acquisti. Ha la mia stima, è bravo e può fare bene, ma ha le mani legate e gli dicono che deve soprattutto vendere. Ma chi? C’è poco da vendere. Se Elkann non ha intenzione di investire, allora si impegni a vendere il club agli arabi o a chiunque sia interessato. La verità è che non c’è un giocatore di classe e indispensabile. Il Napoli dello scorso anno ne aveva 3 o 4, l’Inter ne ha diversi, mentre la Juventus ha Vlahovic che è un completo fallimento. Può anche segnare con la testa, ma non sa controllare la palla”.
Riguardo a Garcia e Spalletti: “Il francese mi piace, mentre non mi piace Luciano. Ma sul piano calcistico è evidente che quello bravo è l’attuale Ct dell’Italia. Aspettiamo, però, perché Garcia – un allenatore di livello inferiore – ha bisogno di tempo per dare una direzione al Napoli. È ancora troppo presto. Genoa-Napoli? Non sarà semplice per i partenopei, ma dico 2 con certezza assoluta. Juventus-Lazio? Partita destinata a finire in pareggio. Inter-Milan? I rossoneri corrono tantissimo e hanno voglia di vincere, ma i nerazzurri sono superiori, dico 1”.