mercoledì, Maggio 14, 2025

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Quando l’arbitro fa il giustiziere: Atalanta-Roma e quel rigore “fantasma” che ha acceso la polemica #Atalanta #Roma #SerieA #Rigore #Calcio

L’amministratore delegato dell’Atalanta non le manda certo a dire dopo la controversa decisione arbitrale che ha tolto alla Roma un rigore molto discusso nel match al Gewiss Stadium. Il clima si è subito surriscaldato, perché in campo non si scherza e quando vieni penalizzato così, il nervosismo è dietro l’angolo.

L’episodio in questione ha scatenato un putiferio: il rigore, inizialmente concesso, è stato annullato e questa mossa ha fatto infuriare parecchi tifosi e addetti ai lavori. L’ad non si è limitato a un semplice mea culpa, ma ha voluto sottolineare la gravità della decisione, mettendo in evidenza come certi errori possano influenzare pesantemente il risultato finale e l’umore della squadra.

Con parole chiare, ha spiegato che “il rigore tolto alla Roma nella sfida al Gewiss Stadium” è stato un momento chiave che ha condizionato il resto della partita. Da qui la frustrazione e la certezza che la tecnologia o l’arbitraggio dovrebbero contribuire a evitare che situazioni di questo tipo, da sempre al centro di brutte discussioni, accadano.

Non è la prima volta che la sofferenza arbitrale pesa sulle spalle dei protagonisti, ma quando accade proprio in una partita delicata come quella tra Atalanta e Roma, il malcontento diventa assordante. La sensazione è che, nonostante la ripresa e il VAR, il calcio italiano sia ancora vittima di scelte arbitrali discutibili che fanno perdere la pazienza anche agli amministratori più pacati.

L’episodio resta comunque una pagina di cronaca calcistica da raccontare, e l’ad atalantino non ha mancato di lasciare intendere che la vicenda non si chiude con il fischio finale dell’arbitro, ma è destinata a far parlare per molto tempo ancora.

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