L’infortunio di Lukaku è una mazzata per il Napoli, e Perinetti non le manda a dire: il belga è il cervello offensivo della squadra! #Napoli #Calcio #SerieA
Giorgio Perinetti, dirigente sportivo con poche storie da raccontare, ha parlato chiaro durante l’intervento a ‘Radio Goal’ su Radio Kiss Kiss Napoli. Senza tanti giri di parole, ha sottolineato quanto l’assenza di Lukaku stia complicando le cose per la squadra, definendolo non solo un attaccante ma il vero motore dell’attacco.
“L’infortunio di Lukaku è una tegola pesante perché non è solo un terminale offensivo per il Napoli, io dico che è il play offensivo del Napoli, è colui che permette alla squadra di avere un determinato sviluppo offensivo, contribuisce in maniera totale al gioco del Napoli. E’ un Lobotka avanzato e per Conte è fondamentale. Non sarà facile sostituirlo perché serve un profilo capace di fare gioco, oltre che a realizzare gol e assist.”
Nonostante le difficoltà, Perinetti mantiene un po’ di ottimismo, ammettendo che Conte sta sperimentando nuove soluzioni tattiche per non affondare. Si parla di un cambio di formazione, ma la realtà è che senza un sostituto all’altezza, le cose potrebbero andare storte.
“Conte ora sta provando il 4-1-4-1, ha sempre soluzioni nuove quindi mantengo la fiducia. Quando avrà il sostituto di Lukaku troverà l’opzione giusta per far girare il suo Napoli. Scudetto? Confermarsi è sempre un’impresa più ardua di vincere perché c’è una pressione diversa. Poi ovviamente c’è da partecipare alla Champions League che porterà via energie mentali e fisiche.”
In sintesi, l’infortunio di Lukaku non è solo un problema fisico, ma una sfida che potrebbe influenzare l’intera stagione del Napoli, con lo Scudetto e la Champions in bilico – una situazione che, diciamocelo, mette a nudo quanto il calcio sia un gioco brutale dove un infortunio può rovinare i piani in un battito di ciglia.