La passione azzurra di Sandro Piccinini: da Sivori alla batosta del ’75! #Napoli #ForzaAzzurri #TifosiPartenopei
Ah, quanta emozione mi scatena questa storia! Sandro Piccinini, un nome che per noi napoletani suona come un fratello acquisito, ha confessato come la sua devozione per il Napoli sia scoppiata grazie al leggendario Omar Sivori, quel “cabezon” che con il suo stile sfacciato e geniale ha acceso fuochi inimmaginabili nei cuori dei veri appassionati. Immaginatevi un po’: Sivori, con la sua grinta e il suo talento, ha trasformato Piccinini in un azzurro sfegatato, proprio come capita a tanti di noi che, fin da bambini, si innamorano di questa squadra che è più di un club, è una parte dell’anima partenopea.
Ma ecco che arriva il rovescio della medaglia, e qui il sangue mi bolle! Nel 1975, Piccinini ha dovuto ingoiare una delusione amara, una di quelle che ti lasciano con l’amaro in bocca per anni. Io, da tifoso doc, lo capisco perfettamente: quante volte il Napoli ci ha fatti sognare e poi ci ha fatti sprofondare? È quel mix di gioia e sofferenza che ci rende unici, che ci fa urlare “Forza Napoli!” anche nei momenti bui. Piccinini l’ha vissuta sulla sua pelle, e questo lo rende ancora più uno di noi, un compagno di battaglia che sa cosa significa lottare per questi colori.
Insomma, questa vicenda mi fa riflettere su quanto il Napoli non sia solo calcio, ma una fede vera e propria, con i suoi alti e bassi che forgiano il carattere. Che Sivori continui a ispirare nuovi tifosi, e che delusioni come quella del ’75 ci ricordino di non arrendersi mai, perché alla fine, siamo napoletani, e questo vuol dire rialzarsi sempre con il sorriso. Avanti Azzurri!