Nel panorama della Serie A, Sandro Piccinini, attraverso il suo programma La Sciabolata su Repubblica, ha offerto un’analisi approfondita sulla battaglia per il titolo. "La corsa scudetto è tornata ad essere a due tra Napoli e Inter, l’Atalanta ha ufficialmente rinunciato ai sogni di gloria a Firenze e adesso dovrà guardarsi le spalle. Napoli e Inter hanno vinto ma soffrendo tantissimo, sembravano pugili con la guardia abbassata nel finale, ma hanno saputo portare a casa tre punti fondamentali." Secondo Piccinini, la competizione si è ora ridotta a un duello tra Napoli e Inter, evidenziando come entrambe le squadre abbiano affrontato difficoltà ma siano riuscite a ottenere preziosi successi.
La performance dell’Inter ha suscitato particolare attenzione. "L’Inter dopo aver dominato nel primo tempo grazie ad Arnautovic, Frattesi soprattutto il grande Dimarco – che avrà fatto sorridere Spalletti – ha sofferto nella ripresa per un calo fisico." Qui, Piccinini sottolinea l’impatto positivo dei singoli giocatori come Dimarco, ma anche le problematiche legate alla tenuta fisica del gruppo.
L’analisi prosegue con una critica alle riserve del club. "Questo perché le seconde linee come Asllani e Correa non sono state all’altezza, poi era assente Lautaro e Barella che ha avuto un momento di riposo è entrato e non ha fatto bene. Insomma, un’Inter col fiato corto salvata solo dal grande Sommer." Piccinini mette in luce le difficoltà dell’Inter a schierare alternative valide, con il portiere Sommer come unico baluardo nei momenti critici.
Infine, il giornalista si sofferma sulla situazione emotiva e tattica del Napoli. "Il Napoli invece ha saputo tenere duro anche nei momenti difficili del secondo tempo, ha cambiato modulo con la difesa a cinque e ha messo tanta determinazione e rabbia. Però ha avuto grosse difficoltà, anche il Napoli non ha seconde linee di grande livello e ieri non c’era McTominay. Insomma anche il Napoli ha dimostrato di avere il fiato corto, però ha dimostrato di crederci." Piccinini evidenzia l’adattabilità tattica del Napoli e la loro determinazione, pur ammettendo le debolezze nelle riserve, sottolineando come entrambe le squadre debbano affrontare questioni simili se vogliono trionfare in questa stagione.
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