Pioli ammette gli errori post-sconfitta con il Napoli: troppo timidi e senza energia #Fiorentina #SerieA #Calcio
Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, ha analizzato la recente debacle contro il Napoli in conferenza stampa, non lesinando autocritiche che fanno capire quanto la squadra abbia zoppicato. Con un tocco di realismo brutale, Pioli ha puntato il dito sulla mancanza di grinta fin dall’inizio, ammettendo che i suoi non hanno proprio tenuto il passo. È chiaro che, senza peli sulla lingua, la Fiorentina deve scrollarsi di dosso questa timidezza se vuole risalire la china.
Sul come ripartire dopo la batosta, Pioli ha toccato anche il tema del centrocampo con Fazzini, Nicolussi e Fagioli. “Siamo ripartiti dai 10 minuti dopo il nostro gol, prima la squadra è stata troppo timida. Meriti ai nostri avversari ma possiamo fare meglio, la squadra si sta allenando benissimo e sono certo che prima o poi arriveranno i risultati, ma dobbiamo giocare con più energia, più attenzione e più qualità. Ci siamo concentrati su tante situazioni, non solo costruzione, fase difensiva o calci piazzati. Per quanto riguarda il centrocampo, tutto è possibile, io sono attento a preparare la partita e mettere la squadra più performante”. Insomma, parole che suonano come una sveglia per i suoi, con un velo di scetticismo su quanto siano pronti a farsi valere sul serio.
Passando alla difesa e alle difficoltà di Pongracic contro il Napoli, Pioli non ha evitato di evidenziare i problemi nei duelli individuali. “Per come voglio che la squadra difenda tante volte avremo i duelli in campo. Pongracic può fare anche il braccetto se serve. Nei duelli non possiamo cercare l’anticipo, in quel caso col Napoli dovevamo essere due contro uno… Dobbiamo sviluppare meglio le situazioni, ora ci conosciamo meglio e le partite ci hanno dato indicazioni precise. Chiaro che un allenatore ora si aspetti dei miglioramenti, ma per come vedo gli allenamenti sono certo che arriveranno”. È una critica diretta, senza giri di parole, che sottolinea come la squadra debba smettere di essere così prevedibile e reagire con più furbizia.
Quanto a un piano di punti per le prossime settimane, Pioli ha respinto l’idea di tabelle rigide, preferendo un approccio terra-terra. “Non ho fatto tabelle, non penso al calendario o alle prossime. Non possiamo permetterci di perdere energie che non siano quelle del lavoro quotidiano e dell’ottenere il massimo dalla prossima partita. Non siamo contenti della nostra classifica e non sono contento di come abbiamo approcciato la partita col Napoli, che oltre ad avere più qualità ha impattato anche con più energia. Forse non ho preparato bene la squadra in questo senso. Ora pensiamo partita dopo partita e vediamo a fine stagione”. Qui, emerge un’autocritica che sa di confessionale, ammettendo potenziali errori nel preparare la truppa, ma con l’occhio al futuro senza illusioni.
Sulla bassa percentuale di passaggi riusciti contro il Napoli, Pioli ha attribuito il flop alla pressione avversaria, usandolo come lezione. “La nostra bassa percentuale di passaggi riusciti è dovuta alla pressione col Napoli, lo ha fatto con forza e intensità. Questo deve essere un insegnamento, per il futuro. Merito loro ma noi dobbiamo dare più soluzioni e muoversi meglio intorno al compagno”. In sintesi, è un campanello d’allarme: la Fiorentina deve imparare a non farsi schiacciare così facilmente, o resterà a guardare gli altri dal fondo della classifica, con poche scuse da inventare.