Hellas Verona FC vs 
US Sassuolo Calcio 0–1
SS Lazio vs 
Torino FC 3–3
Parma Calcio 1913 vs 
US Lecce 0–1
FC Internazionale Milano vs 
US Cremonese 4–1
Atalanta BC vs 
Como 1907 1–1
Udinese Calcio vs 
Cagliari Calcio 1–1
ACF Fiorentina vs 
AS Roma 1–2
Bologna FC 1909 vs 
AC Pisa 1909 4–0
SSC Napoli vs 
Genoa CFC 2–1
Juventus FC vs 
AC Milan 0–0
Pjanic flirta con il ritorno in Serie A: “L’Italia è la mia seconda casa” e non esclude gennaio! #Pjanic #SerieA #Calcio
Miralem Pjanic, il 35enne centrocampista bosniaco attualmente svincolato, ha fatto capolino nelle cronache calcistiche con un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ammettendo apertamente la tentazione di tornare in Italia. In un mondo del calcio dove i giocatori over 30 vengono spesso bollati come “vecchie glorie”, Pjanic dimostra di non avere paura di sfidare gli stereotipi, dichiarando con un tocco di nostalgia: “L’Italia è la mia seconda casa. Non c’è ancora nulla di concreto, ma non escludo un ritorno in Serie A già a gennaio. Voglio ancora giocare”. Insomma, chi l’avrebbe detto che un tipo navigato come lui non si è ancora stancato di correre dietro a un pallone?
Tornando alle sue preferenze per la stagione in corso, Pjanic non ha peli sulla lingua nel puntare il dito su una favorita per lo scudetto. Con un ghigno da intenditore, ha dichiarato: “Dico il Napoli. Si è rinforzato e ha Antonio Conte in panchina. Anche la Juventus e il Milan saranno protagoniste-le loro squadre sono sempre competitive. Rampulla: “Meret e Milinkovic, niente rivalità vera, alterniamoli con questo calendario da incubo”
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Passando ai suoi ex compagni, Pjanic non risparmia elogi alla Roma, definendola una squadra con potenziale, anche se con un pizzico di realismo: “La Roma ha le carte in regola per restare in alto, ma ora arriva la parte più difficile: mantenere il ritmo nel lungo termine. Sarà fondamentale l’esperienza dei senatori, perché i momenti duri arriveranno, com’è normale. Mi auguro davvero che la Roma possa festeggiare a fine stagione: vincere all’Olimpico è qualcosa di speciale”. E per chiudere, un occhio al futuro con un commento su Manu Koné: “Lo conoscevo già da tempo e l’avevo consigliato al Marsiglia. È un giocatore forte, attorno a cui si può costruire un progetto importante”. In fondo, nel calcio di oggi, i consigli tra vecchi lupi sono oro colato, anche se a volte sembrano solo chiacchiere da spogliatoio.
