venerdì, Ottobre 25, 2024
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Platini avverte: “Il calcio esploderà presto. Accadranno molte cose, inclusa la Superlega”

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Michel Platini: Uno Sguardo Critico sul Futuro del Calcio

L’ex presidente UEFA e icona del calcio francese, Michel Platini, ha espresso opinioni fortemente negative riguardo al futuro del calcio nei prossimi anni. In un’intervista con Le Figaro, Platini ha analizzato alcune delle principali problematiche che affliggeranno il mondo del calcio.

Il Monopolio delle Competizioni e la Superlega

Secondo Platini, una delle più grandi rivoluzioni nel mondo del calcio sarà innescata dalla recente decisione della Corte di giustizia europea. "Il calcio esploderà con la decisione della Corte di giustizia europea, secondo cui FIFA e UEFA non hanno più il monopolio delle competizioni. Molte cose cambieranno, e la Superlega si realizzerà. Prima o poi sarà fatta. Mi chiamano molte persone che, come me, non amano FIFA e UEFA", ha dichiarato Platini.

In passato, i paesi di calcio più ricchi erano quelli che disponevano di grandi stadi e ottenevano alti incassi. Oggi, invece, i paesi con abbondanti risorse finanziarie, come Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, stanno emergendo come nuovi leader nel mondo del calcio. Platini riflette anche sul fair-play finanziario, ritenendolo un concetto positivo quando era basato sull’equilibrio tra entrate e deficit. "Ora, è diverso," ha aggiunto l’ex campione.

Il Futuro Personale di Platini

In merito al proprio futuro, Platini ha dichiarato: "Sono in pensione, ma ho molte idee e progetti. Non riguardano però ruoli in club o istituzioni calcistiche. Ho visto, in quarant’anni, tutti i leader dei paesi dell’Est che avevano i miei poster nelle loro stanze. Lì ti senti veramente vecchio. Non ricevevano il presidente dell’UEFA, ma Michel Platini il calciatore. O meglio, ricevevano il presidente dell’Uefa, ma facevano la foto con… Michel Platini."

Platini ha anche discusso il piacere che ha provato nell’incontrare figure di rilievo internazionale, come Vladimir Putin, Angela Merkel, Yasser Arafat, Benjamin Netanyahu e Volodymyr Zelensky. Con sorpresa, Platini ha ammesso di non aver mai immaginato che Zelensky sarebbe diventato il leader dell’Ucraina. Tuttavia, Platini considera ormai concluso quel capitolo della sua vita. "Quel tempo per me è finito. Ora voglio soddisfare il bisogno che ho di servire qualcosa che mi ha dato tutto e per il quale mi sono appassionato. Sono nato nel calcio, morirò nel calcio," ha concluso il leggendario calciatore.

Questo ritratto di Michel Platini offre una preziosa introspezione sia sulle prospettive future del calcio mondiale che sulle sue aspirazioni personali post-pensionamento. I cambiamenti in arrivo potrebbero reimpostare drasticamente il panorama calcistico, portando nuove dinamiche e sfide.

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