L’udienza richiesta dall’ex presidente della Juventus in seguito alla squalifica di due anni stabilita dal Tribunale della FIGC è stata calendarizzata.
Il ricorso presentato da Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, riguardo al caso delle plusvalenze relative all’operato della Juventus, è stato fissato in agenda. L’udienza richiesta da Agnelli, dopo la sua squalifica di due anni stabilita dal Tribunale della FIGC, è stata calendarizzata per il prossimo 23 marzo 2024, come riportato da Calcio e Finanza, dopo che Agnelli aveva rinunciato alla sospensiva. Alvino: Federazione da incubo, il calcio è spacciato. Conte che dice?
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E soprattutto, come scrive Tuttosport nell’edizione odierna, l’udienza servirà a valutare la compatibilità dell’ordinamento giuridico sportivo italiano con la normativa dell’Unione europea.
All’inizio di agosto, i legali di Agnelli avevano depositato una “istanza di prelievo”, come previsto dall’articolo 71 del codice del processo amministrativo, per segnalare l’urgenza del ricorso. Ora la data chiave sarà il 23 marzo.