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Matteo Politano, uno dei protagonisti chiave nella rimonta e vittoria del Napoli per 3-1 contro la Fiorentina, ha rotto il silenzio ai microfoni di Sky Sport con parole schiette. Senza peli sulla lingua, l’attaccante ha ammesso gli errori, criticando quel rilassamento post-dominio che fa arrabbiare i veri vincenti. Ecco cosa ha detto: “Il mister era arrabbiato per gli ultimi venti minuti ma è il suo stile, la sua mentalità. Dobbiamo seguirlo fino in fondo, perché sappiamo anche noi che potevamo fare meglio dopo aver disputato un’ottima partita. Sul 3-0 siamo calati, ed è un errore che non deve capitare. Loro hanno avuto l’occasione del 2-3 e, dopo aver dominato, potevamo gestirla con maggiore tranquillità”.

Passando al suo contributo personale, Politano non si è risparmiato nel vantarsi un po’, come fanno i veri cannonieri quando le cose girano. Ha parlato del suo crescente impatto offensivo, con un tocco di auto-ironia sulle dinamiche di squadra che lo mettono in evidenza. Le sue parole: “Sto tirando di più in porta, anche perché spesso il gioco si sviluppa a destra non avendo un esterno puro sull’altro lato. Sono un attaccante, per me è importante portare gol e assist in ogni partita”.

In sintesi, la prestazione di Politano e del Napoli mostra come anche le vittorie possano essere un po’ disordinate, con quel mix di arroganza e lezione appresa che rende il calcio un gioco imprevedibile e, a volte, un po’ incasinato. Non c’è spazio per le scuse in campo, e i tifosi sperano che questi avvertimenti servano a evitare future figuracce.

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4 Novembre 2025 - 10:28 — Ultima alle 10:28
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