Alla vigilia della prima sgambata estiva
Alla vigilia dell’amichevole contro il Brest a Castel di Sangro, Matteo Politano ha parlato ai microfoni di Sky Sport, e come tifoso del Napoli, non posso che apprezzare il suo ottimismo. Finalmente, i campioni d’Italia stanno scaldando i motori, e sentirlo dire: “Sto bene, da quando abbiamo ripreso gli allenamenti sono rientrato bene. Sto cercando di recuperare un po’”, mi fa sperare in un’estate di riscatto dopo le fatiche della stagione.
Però, amici tifosi, non dimentichiamoci che il precampionato è una giostra: Politano avverte che “Le sensazioni sono positive, è importante mettere minuti nelle gambe e far ambientare i nuovi. Non sarà facile, anche perché i carichi si fanno sentire”. Giusto, è il momento di rodare la squadra, ma se i nuovi non ingrana subito, potremmo rivedere lo stesso caos tattico dello scorso anno – e io, da napoletano doc, lo dico con un po’ di apprensione.
Sul fronte dei rinforzi, Politano è entusiasta: “Consigli ai nuovi? Anche se giovani sono esperti e hanno portato gioia. Kevin si è inserito alla grande e ha portato grande entusiasmo”. Kevin Kvaratskhelia è una forza della natura, silenzioso sì, ma in campo parla coi dribbling – ironia della sorte, se resta “un po’ più silenzioso”, magari ci risparmia qualche errore sotto porta!
Poi, i nuovi bomber: “Lucca? È un giocatore importante, ha struttura e ci tiene tanti palloni. Sia lui che Romelu sono importanti per il nostro gioco”. Lucca e Lukaku sembrano pezzi da novanta, ma come tifoso critico, mi chiedo se bastino a colmare le lacune difensive – la dirigenza ha investito bene, ma senza equilibrio, finiamo per sognare in grande e svegliarci in trasferta.
Infine, l’ambizione: “È il Napoli più forte questo? Potenzialmente sì, ma sarà il campo a rispondere”. Politano ha ragione, vogliamo competere ovunque e la Champions è un sogno che brucia – io ci credo, ma se la squadra non ingrana presto, potremmo pentircene. Forza Napoli, ma con i piedi per terra!