De Bruyne al Napoli fa già scintille tra i tifosi: tra entusiasmo e scetticismo, sarà un colpo da maestro o un fuoco di paglia? #Calcio #SerieA #Napoli #DeBruyne
L’arrivo di De Bruyne in città ha fatto subito molto rumore, con un editoriale che non le manda a dire. Alberto Polverosi ha messo nero su bianco il suo pensiero, sottolineando come questa operazione sembrerebbe apparire come un "colpo da maestro" per il Napoli, ma non senza qualche frecciatina al contorno di questo trasferimento.
Il giornalista non perde tempo a dire che, nonostante la fama del giocatore, "non basta il nome" per fare la differenza in una squadra che cerca stabilità e risultati concreti. C’è chi vede in De Bruyne una stella capace di "accendere il fuoco" in campo, ma secondo l’analisi critica rischia di essere "un fuoco di paglia" se non sostenuto da una squadra davvero pronta a esaltarlo.
Inoltre Polverosi afferma senza mezzi termini che il club azzurro potrebbe ritrovarsi "con un patrimonio troppo fragile", una squadra troppo dipendente da un singolo elemento di spicco, anziché da una collettiva forza di squadra ben amalgamata. Una provocazione che fa riflettere: il talento, per quanto grande, non basta se manca il contesto giusto.
Il dibattito è aperto e la piazza napoletana si divide tra chi sogna una rivoluzione e chi storce già il naso, chiedendosi se il Napoli abbia davvero messo tutte le carte giuste sul tavolo. Quel che è certo è che l’arrivo di De Bruyne a Napoli ha già acceso le polemiche e l’attesa, il capitolo più interessante lo scriverà solo il campo.