Bartlomej Dragowski, portiere dello Spezia, ha parlato a Sky Sport.
Bartlomej Dragowski, portiere dello Spezia, ha parlato a Sky Sport. Queste le sue parole: “Non ho pensato al Mondiale quando mi sono infortunato, pensavo alla mia caviglia con preoccupazione e mi preoccupavo per la mia famiglia. I miei genitori mi sono vicini e mio padre segue ogni movimento che faccio. Spero che mio figlio non voglia fare il portiere, gli consiglio di fare l’attaccante. Allo Spezia abbiamo una squadra che può arrivare alla salvezza in fretta, speriamo di farlo in poco tempo”.
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Cosa non è andato alla Fiorentina?
“Non lo so, magari non sono stato all’altezza della squadra e ho dovuto cambiare aria, ma non guardo indietro. Dopo il prestito all’Empoli pensavo di poter avere più spazio ma è andata così”.
Chi è stato il compagno di squadra più forte con il quale hai giocato?
“Lewandowski. Oltre a lui anche Zielinski. Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori forti”.
Cosa vede nel suo futuro?
“Per ora penso a giocare con mio figlio a casa, non guardo troppo lontano”.

