Napoli si prepara al grande evento: festa Scudetto in città e strade blindate, ma non mancano dubbi e tensioni! #NapoliCampione #Scudetto2024 #FestaSicura
Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha rotto il silenzio ai microfoni di Radio Kiss Kiss con aggiornamenti importanti sul possibile trionfo e sulla festa per lo Scudetto in città. Secondo il suo racconto, "La festa non sarà un evento semplice perché bisogna contemperare il desiderio di gioia e quello della sicurezza". Del resto, non stiamo parlando di una passeggiata: tra piazze piene e strade invase dai tifosi, il rischio caos è altissimo.
Di Bari però ha voluto mettere in chiaro un punto fondamentale: "Sarà garantita l’ordine pubblico, ma non vogliamo diventare i tutori di una festa che in realtà deve essere dei napoletani." Tradotto in parole povere, non aspettatevi di vedere eserciti di poliziotti pronti a soffocare ogni entusiasmo, ma il controllo ci sarà, eccome. Le autorità, insomma, sono pronte a scattare al minimo fuoco di paglia che potrebbe trasformarsi in disordine.
Si parla anche del contesto urbano, inevitabilmente messo sotto pressione: "Ci sarà un piano di circolazione e di gestione del traffico perché non si possono paralizzare le strade per ore." Ecco la realtà che nessuno vuol sentirsi dire: la città deve restare viva, ma anche funzionale. Nonostante la festa dello Scudetto sia una gioia per il cuore, c’è un equilibrio delicato da mantenere tra celebrazione e ordinaria amministrazione.
Infine, alcune note sulla disposizione delle forze dell’ordine: "Non intendiamo militarizzare Napoli, ma disporremo controlli efficaci e mirati. Tutto deve svolgersi senza danni e con il massimo rispetto degli spazi pubblici." Tradotto, la festa può scatenarsi, ma senza troppo esagerare, perché la linea tra allegria e caos è sottile come una lama.
Insomma, la città tutta è pronta a celebrare un traguardo storico, ma con qualche guinzaglio ben stretto in mano. Perché alla fine, anche quando il pallone regala sogni, sono le regole a mettere ordine sulle strade.