#Napoli #Eintracht: il rischio c’è, ma qui si parla di sicurezza concreta e non di slogan da bar. Il Presidente dell’Osservatorio non le manda a dire: controlli, prevenzione e un appello ai club. #tifosi #trasferte #sicurezza
Oggi su CRC è intervenuto il Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.
“Napoli-Eintracht a rischio? Un minuto dopo la fine dei sorteggi mi sono sentito con il Questore di Napoli e stiamo lavorando per fare in modo che questo come altri match in programma si svolgono nella massima sicurezza. Sappiamo quello che è accaduto qualche anno fa e siamo preparati per gestire qualunque evenienza. L’obiettivo è di rendere sicura questa partita. Lavoriamo anche per aprire la trasferta ai tifosi del Napoli in occasione della partita tra Fiorentina e Napoli, ma in quel caso il nostro lavoro non può sostituire le maestranze che stanno facendo i lavori sulla curva della Fiorentina che ora dispone di soli 340 posti. Non credo che l’indole e gli atteggiamenti di certe tifoserie cambieranno nel corso di questa stagione.
Lo abbiamo visto a Terni in occasione della partita tra Ternana e Ascoli e negli scontri in autostrada tra Bergamaschi e Comaschi. Oltre tutto, abbiamo assistito anche al vergognoso episodio di un bambino di 13 anni che è stato aggredito da un padre di un bambino dell’altra squadra. Purtroppo ci sarà sempre qualcuno che potrà generare dei problemi, per questo abbiamo noi il compito di prevenire eventuali episodi di violenze e di fare in modo che certi fatti non accadano. Per fare questo, però, ci serve anche l’aiuto dei club. I sistemi di sorveglianza aiutano solo ad identificare i responsabili di atti vandalici ma un rapinatore non si intimorisce di entrare in una banca, nonostante siano presenti delle telecamere. Campagna acquisti del Napoli? Mi piace Hojiund, ma mi manca Romelu Lukaku. Sono sicuro, però, che il vichingo insieme agli altri giocatori farà bene. Come ha detto mister Conte, dobbiamo lavorare per fare bene in questa stagione”.
Il Presidente rimarca la necessità di prevenzione e di coordinamento con le forze dell’ordine per garantire che gli incontri si svolgano nella massima sicurezza, richiamando alla memoria episodi di violenza che hanno coinvolto tifoserie e anche famiglie.
Richiama inoltre l’importanza della collaborazione dei club: le telecamere servono per individuare i responsabili, ma non bastano a impedire che accadano episodi gravi. Sul fronte mercato, il commento sul gradimento per Hojiund e la mancanza di Romelu Lukaku chiude l’intervento prima dell’appello finale al lavoro collettivo per la stagione.
Il messaggio è chiaro: si lavora sul piano operativo, ma senza la collaborazione di tutti (forze dell’ordine, società e tifosi) la sicurezza resta un obiettivo difficile da raggiungere.