Preziosi non le manda a dire: critiche spietate al Napoli e al calcio italiano! #CalcioItaliano #NapoliSottoFuoco #SerieA
L’ex presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha rilasciato dichiarazioni pungenti durante un’intervista, non risparmiando frecciatine al Napoli e al sistema calcistico italiano. Con un tono diretto e senza peli sulla lingua, ha messo in evidenza le debolezze delle strategie adottate dai club, soprattutto quando si tratta di affidarsi a giocatori non più nel fiore degli anni.
Preziosi ha descritto il Napoli come una società solida, che ha conquistato il titolo senza distrazioni europee, ma ha criticato aspramente alcune scelte diffuse nel calcio italiano. “Il Napoli è una società ben strutturata che non avendo avuto impegni di Coppe ha vinto il campionato nella passata stagione. Alcune scelte dei club italiani non mi hanno convinto. Credo che giocatori di più di 30 anni possono non fare la differenza. Secondo me non è il massimo per una società scegliere questo tipo di calciatori. Darei 8 alla campagna acquisti del Napoli, ma attenzione a Juve e Milan, sono ottime squadre ed il campionato sarà molto più difficile per gli azzurri in questa stagione.”
Non si è fermato qui, esprimendo dubbi su un acquisto recente dei partenopei. “KDB? Non so se sia stato l’acquisto giusto per gli azzurri.” Il suo commento lascia intendere una certa scetticismo verso operazioni che potrebbero non portare i frutti sperati, in un mercato dove le scommesse sono sempre rischiose.
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Passando allo stadio, Preziosi ha dipinto un quadro desolante, tipico di tante strutture italiane in decadenza. “Lo Stadio del Napoli? Mi sa che è una tragedia in tutte le grandi città, quando piove i tifosi si bagnano in queste strutture vecchie. Il Napoli avrà la condizione di rifare o rimodernare il Maradona, o almeno lo spero.” Questa critica evidenzia come la manutenzione delle infrastrutture sia un problema cronico, con i supporter lasciati a bagnarsi come polli.
Sul fronte degli investimenti, ha toccato il tema del centro sportivo, sottolineando le opportunità perse a causa della macchina burocratica italiana. “Centro Sportivo? Ci sono investimenti importantissimi, ci sono fondi che si possono prendere per la ristrutturazione degli stadi. In Italia la burocrazia è spietata.” È un monito chiaro: senza sbloccare questo groviglio, le ambizioni rimangono sulla carta.
Infine, Preziosi ha un consiglio per il presidente del Napoli, invitandolo a concentrarsi su obiettivi più realistici. “A De Laurentiis direi di puntare di più allo scudetto, in Champions ci sono squadre molto più attrezzate.” Chiudendo con un ricordo personale, ha elogiato alcuni dei suoi ex giocatori. “Il giocatore più forte che ho avuto? Thiago Motta e Milito, grandi professionisti.”
In sintesi, le parole di Preziosi offrono un’analisi cruda e senza filtri del panorama calcistico, servendo come campanello d’allarme per il Napoli in vista di una stagione piena di insidie.