Primavera, Napoli-Cagliari 0-0: i giovani si accontentano di un pareggio sonnecchiante all’intervallo

Partita accesa tra Napoli Primavera e Cagliari: zero gol e tanta lotta fisica #NapoliPrimavera #Cagliari #CampionatoPrimavera

La gara al Cercola Stadium ha visto il Napoli Primavera faccia a faccia con un Cagliari più aggressivo del previsto, soprattutto nei duelli aerei dove i sardi hanno sfoggiato la loro solita fisicità da camionisti, lasciando gli azzurrini a mangiare polvere in più di un’occasione. “FINE PRIMO TEMPO! Si va al riposo sullo 0-0, Cagliari sicuramente più pericoloso, soprattutto su situazioni di calcio d’angolo ha fatto valere la maggiore fisicità”.

Nell’ultimo quarto d’ora, il Cagliari ha pressato senza pietà. Al 47′, un tiro deviato ha costretto il Napoli a difendersi su un angolo, mentre al 45′, con quattro minuti di recupero, i sardi hanno creato caos due volte su corner al 44′, fallendo l’ultimo passaggio in contropiede.

I cambi e gli infortuni hanno mixato le carte: al 42′, è entrato Vargiu per Cogoni, infortunato, e al 40′, proprio Cogoni è uscito dal campo. “Ancora Cagliari pericoloso su palla inattiva! Angolo che porta Cogoni a girare di testa, ma Pugliese c’è ancora” al 38′, con il Napoli che ha barcollato sotto i cross.

Prima, al 36′, Trepy ha spinto in avanti, guadagnando un angolo, e al 31′, la partita è stata un disastro di errori tecnici, con poco gioco offensivo degno di nota. Il Napoli ha avuto una chance al 27′, con De Chiara che ha servito Raggioli, ma niente di pericoloso.

La pausa per il caldo al 24′ è stata una benedizione, visto che al 23′, “Cagliari pericoloso! Pugliese! Cagliari vicino al gol con Costa di testa, da due passi su punizione laterale, ma il portierino del Napoli smanaccia”. E al 21′, il primo giallo è andato a Garofalo, superato da Grandu in uno contro uno.

Nei primi venti minuti, il Napoli ha provato a spingere: al 18′, i cross in area sono stati respinti di testa dal Cagliari, e al 16′, hanno alzato il baricentro. Tuttavia, al 12′, le combinazioni nel terzo finale sono mancate, merito della difesa sarda che ha retto bene.

L’inizio è stato fiacco: al 9′, la partita stentava a decollare, con il Napoli più propositivo, ma al 6′, il Cagliari è stato aggressivo senza creare veri pericoli. “Il Napoli nella metà campo offensiva, per ora però senza creare pericoli” al 3′.

La gara è partita alle 11.01, con le squadre in campo alle 10.55 davanti a un bel pubblico. Le formazioni ufficiali erano: Napoli (4-2-3-1): Pugliese; Gambardella, Colella, Garofalo, De Luca; Cimmaruta, De Chiara; Smeraldi, Borriello, Nardozi; Raggioli. Cagliari (4-3-1-2): Auseklis; Franke, Cogoni, Nuvoli, Marini; Tronci, Liteta, Grandu; Goryanov; Costa, Trepy.

Tutto era pronto dalle 10.14, con il Napoli Primavera, neopromosso e rinforzato dal mercato, che debuttava in casa contro il Cagliari alle 11. La squadra ha mostrato ambizioni, ma contro un avversario così fisico, la strada è tutta in salita.