Gli infortuni nel calcio: una piaga che nessuno vuole davvero risolvere? #Calcio #Infortuni #SportEstremo
Eugenio Albarella, preparatore atletico, ha condiviso le sue riflessioni schiette durante un intervento a Radio Napoli Centrale, evidenziando come gli infortuni stiano diventando la norma in un calcio sempre più frenetico e spietato.
Nel suo discorso, Albarella non ha risparmiato critiche al sistema attuale, sottolineando che “Gli infortuni sono la fotografia del calcio di oggi. Bisogna conviverci, soprattutto se questo trend non si può cambiare. Abbiamo visto ormai come sono i calendari, in uno sport che tende a essere sempre più orientato alla prestazione fisica. Ci sono giocatori che si infortunano ormai frequentemente e poco tempo per recuperare. La realtà è descritta dai numeri: negli ultimi 4 nei cinque campionato europei più importanti l’indice di infortuni è aumentato. Sono problemi che costano anche in termini economici. La realtà è ormai questa: gli indici di rischio sono strettamente collegati ai tempi di recupero, che ormai si sono ridotti notevolmente”.
Insomma, con calendari sempre più folli e un’attenzione ossessiva alla prestazione fisica, il calcio rischia di sacrificare la salute dei giocatori sull’altare del profitto, lasciando tutti a chiedersi se qualcuno in alto se ne curi davvero.