L’idea di un nuovo stadio a Bagnoli per il Napoli, proposta da Aurelio De Laurentiis, è stata già abbandonata dallo stesso presidente. Il sogno di avere una nuova casa per il club partenopeo si è infatti rivelato irrealizzabile a causa delle numerose problematiche della zona. La testata giornalistica Il Mattino ne ha discusso approfonditamente, riportando le parole di diverse fonti interne.
Le difficoltà del progetto a Bagnoli
Lo stesso De Laurentiis ha ammesso che costruire un nuovo stadio a Bagnoli rappresenterebbe una sfida troppo complicata da affrontare. La zona, infatti, è notoriamente affetta da diverse problematiche ambientali e burocratiche che avrebbero reso il progetto poco praticabile sin dall’inizio. La comunità locale e gli esperti del settore avevano manifestato scetticismo verso l’idea, considerandola, nel migliore dei casi, una visione utopistica.
Un’ipotesi rimasta solo su carta
Secondo l’edizione odierna de Il Mattino, De Laurentiis era fermamente convinto di poter realizzare uno stadio moderno e funzionale per il Napoli, con una gara inaugurale prevista simbolicamente per il 15 luglio 2027. Tuttavia, il progetto non ha mai avuto la concretezza necessaria per trasformarsi in realtà. Le difficoltà iniziali hanno finito per prevalere, obbligando il presidente a fare un passo indietro e abbandonare questa ambiziosa iniziativa.
“Era l’unico che credeva, per davvero, di poter realizzare uno stadio a Bagnoli. Con tanto di gara inaugurale già ipotizzata: 15 luglio 2027. Fin dall’inizio, per tutti, nelle migliori delle ipotesi, era solamente un’utopia”.
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