Igor Protti, ex attaccante del Napoli, ha recentemente condiviso alcuni ricordi significativi della sua carriera durante il podcast DoppioPasso. Il celebre ex calciatore ha riflettuto sulla sua esperienza con la maglia numero 10, lasciando un’impronta indelebile nella storia del club partenopeo.
"Io l’ultimo a fare gol con la 10 del Napoli? Si, sono stato l’ultimo a fare gol con quella maglia ma in Serie A, perché dopo credo che per qualche anno la maglia numero 10 sia stata utilizzata. Però voglio dire di cosa parliamo… Del più grande giocatore della storia del calcio (Maradona, ndr), non mi vengono neanche le parole."
Igor Protti ha espresso la gratitudine e l’onore di essere stato l’ultimo giocatore a segnare con il leggendario numero di Maradona nella massima serie, un riconoscimento che si collega alla grandezza del "Pibe de Oro".
Protti ha ricordato l’annata calcistica 97-98 con il Napoli, descrivendola come una stagione "molto difficile e complicata sportivamente". Nonostante le avversità, il legame con i tifosi rimase forte, come dimostra un episodio del 2010 che riempì di gioia il cuore del giocatore: "A Napoli io sono stato nell’anno 97-98, un’annata molto difficile e complicata sportivamente. Però malgrado quello anche lì ho mantenuto un legame. Non dimenticherò mai nel 2010, io andai a vedere Livorno-Napoli per l’Unicef e facemmo il giro di campo. Quando passai sotto il settore ospiti dei tifosi del Napoli, mi tributarono un coro, applausi e cose veramente belle. Malgrado avessi passato lì probabilmente una delle mie stagioni più dure, giocai tutto l’anno con l’infiltrazione alla caviglia e infatti a marzo mi operai. Però la gente ha capito che ce l’ho messa tutta, infatti quel giorno nel 2010 allo stadio di Livorno mi si è riempito veramente il cuore di gioia".
L’affettuosa accoglienza dei tifosi del Napoli nel 2010, nonostante le difficoltà vissute durante la stagione, sottolinea il rispetto e l’apprezzamento per l’impegno mostrato da Protti sul campo, confermando il suo duraturo legame con il club e i suoi sostenitori.
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