Il Napoli di Conte affila le armi a Castel di Sangro
Al nono giorno di ritiro, il Napoli sta sudando sul campo del Patini per limare la forma.
Esercitazione fucsia contro blu, con attacco che sfida la difesa: un classico per Conte, sempre ossessionato dall’equilibrio.
Si alternano moduli 4-3-3 e 4-4-2, un mix che fa sperare in un gioco fluido, ma attenzione, non è roba da improvvisare.
De Bruyne e Lang si scambiano di squadra, variando il modulo come in un trucco da prestigiatore.
Il belga agisce da seconda punta, riprendendo lo stesso sistema usato nel finale dello scorso campionato con Raspadori al suo posto.
Che mossa furba, o forse un azzardo? De Bruyne in quel ruolo potrebbe essere la scintilla per dominare, ricordandoci i tempi di Higuain da falso nueve.
Ma voi tifosi lo sapete: se non funziona, Conte rischia di trasformarlo in un lusso sprecato, come è successo con certi fenomeni al Milan.
Discutiamone, perché se il belga brilla, il Napoli vola; altrimenti, è solo un bel sogno estivo.