Edy Reja, ex allenatore del Napoli, ha condiviso un ricordo toccante del leggendario telecronista Bruno Pizzul, scomparso oggi all’età di 86 anni, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Kiss Kiss. ‘Bruno Pizzul era un’istituzione per il calcio italiano’, ha dichiarato Reja, sottolineando l’importanza del commentatore nel panorama sportivo nazionale.
Ricordi indelebili
‘L’ho conosciuto quando allenavo in Serie A’, ha aggiunto Reja, riflettendo su come Pizzul avesse il dono di portare in vita le partite con la sua voce inconfondibile. ‘La passione e il rispetto che nutriva per il gioco erano palpabili in ogni sua trasmissione’. Il rapporto tra l’allenatore e il commentatore si è cementato attraverso incontri sul campo, dove le personalità di entrambi hanno trovato una naturale affinità.
Eredità nel calcio
L’affetto per Pizzul non si limita solo alle telecronache, ma anche alla sua personalità fuori dalle telecamere. ‘Era un uomo di grande classe e umiltà’, ha detto Reja, enfatizzando come il suo approccio al lavoro abbia influenzato generazioni di appassionati di calcio. Con la sua scomparsa, il mondo dello sport italiano perde una voce iconica, il cui impatto risuonerà per sempre attraverso i ricordi di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.
“Vi racconto cosa facevamo io e Pizzul la sera”, il bellissimo aneddoto di Reja
Edy Reja, ex allenatore del Napoli, ha raccontato un aneddoto sul compianto Bruno Pizzul, morto oggi all’età di 86 anni, ai microfoni di Radio Kiss Kiss
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