Napoli suda nei test fisici mentre Osimhen gioca al furbetto
È il secondo giorno di test fisici a Castel Volturno, con il ritiro di Dimaro che si avvicina. Ieri è toccato a un gruppo di 14 giocatori, inclusi nuovi arrivi come Marianucci, mentre oggi è il turno di Kevin De Bruyne, atterrato in città domenica e che ieri ha esplorato Capri, attirando l’attenzione dei tifosi che lo hanno assediato all’uscita e al rientro dall’albergo dove si trova con la famiglia. Intanto, a Villa Stuart è atteso Noa Lang, il terzo acquisto estivo, e domani toccherà a Sam Beukema, prelevato dal Bologna per 30 milioni più 3 di bonus. Questi quattro nuovi volti saranno a disposizione di Antonio Conte fin dal primo giorno di ritiro, come concordato, mentre il club continua a spingere per chiudere le altre trattative in corso.
Il malato immaginario
Il Napoli ha confermato la notizia che girava: Victor Osimhen ha consegnato un certificato medico per saltare il raduno e il ritiro di Dimaro. L’accordo con il Galatasaray è in stallo, perché il Napoli – nonostante la testardaggine del giocatore – non accetta condizioni a ribasso e sta dettando legge. L’offerta turca prevede 40 milioni subito e il resto in due rate da 17,5 milioni per il 2026 e il 2027, ma il Napoli vuole garanzie bancarie solide e la seconda parte della cifra entro il 2026. Intanto, ci sono voci da Parigi su un possibile ritorno di fiamma del Psg per Osimhen, anche se il Galatasaray è convinto di portarlo a casa, avendo praticamente congelato tutte le altre mosse estive.
Le altre operazioni
Il Napoli ha un piano chiaro una volta chiusa la cessione di Osimhen: puntare su Juanlu Sanchez del Siviglia come vice-Di Lorenzo e su Under per rinforzare la rosa, liberando spazio per Beukema. Sul fronte attaccante, Lucca dell’Udinese è in pole position, visto che i costi per Nunez sono esagerati. Si cerca anche un altro esterno offensivo come Dan Ndoye del Bologna, con l’accordo già pronto, e le parole dell’ad Fenucci vanno interpretate come una mossa per gonfiare il prezzo. Infine, si discute con il Torino per Ngonge e Milinkovic-Savic per un dodicesimo affidabile, oltre a un sesto centrocampista per coprire la partenza di Anguissa per la Coppa d’Africa.