Il dibattito sulla necessità di nuovi tornei internazionali come la Nations League si accende tra esperti e addetti ai lavori del mondo del calcio. In un’intervista a “1 Football Club” su 1 Station Radio, il giornalista Rai Dario Di Gennaro ha condiviso le sue opinioni.
Calendari Troppo Densi
In merito alla pressione sugli atleti professionisti, Di Gennaro ha dichiarato: “No, non era necessario aggiungere ulteriori impegni a un calendario già fitto e complesso, soprattutto considerando che i giocatori sono già sottoposti a un elevato stress tra competizioni europee e campionati nazionali. Alla fine, in Nazionale vanno i migliori, che spesso giocano anche nelle squadre migliori impegnate nelle coppe europee. Questo significa che il…”
L’immagine di giocatori che faticano a gestire il fitto programma di impegni calcistici appare sempre più comune, sollevando il quesito su come operare un equilibrio sostenibile tra le leghe nazionali, le competizioni continentali e i nuovi formati internazionali.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Juric e la lite con Lookman: “Uguale a De Bruyne con Conte”. Ma dai, allenatore, che paragone stiracchiato!
Follia all’Atalanta: Lookman si ribella al cambio, Juric lo strattona senza ritegno!
Napoli 24esimo in Champions: azzurri arrancano in zona playoff, che miseria!
Adani elogia De Zerbi, poi spara: “In Italia, due cose non si perdonano mai” – Ma dai, che roba!
Impatto sugli Atleti
Con un calendario sempre più congestionato, la questione diviene non solo un problema di gestione degli orari ma anche di preservazione del benessere fisico e mentale dei calciatori di alto livello. Trovare un equilibrio tra la spettacolarità dell’evento e le esigenze dei giocatori sarà fondamentale per garantire la sostenibilità a lungo termine del sistema calcistico internazionale.
Rai, Di Gennaro: “Lotta Scudetto? Un ruolo decisivo lo avrà il Bologna, incontrerà le prime tre”
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Dario Di Gennaro, giornalista Rai.
È davvero necessario disputare la Nations League in calendari già così intricati e pieni di impegni per i calciatori? “No, non era necessario aggiungere ulteriori impegni a un calendario già fitto e complesso, soprattutto considerando che i giocatori sono già sottoposti a un elevato stress tra competizioni europee e campionati nazionali. Alla fine, in Nazionale vanno i migliori, che spesso giocano anche nelle squadre migliori impegnate nelle coppe europee. Questo significa che il…
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

