Ancora una volta, la tifoseria si è resa protagonista di cori discriminatori nei confronti di Napoli e dei napoletani. Durante il recente match disputato allo stadio Penzo di Venezia, conclusosi con un pareggio a reti inviolate, è risuonato il solito coro di discriminazione territoriale.
Il giornalista Antonello Perillo ha espresso la sua opinione sul suo profilo X, sottolineando che “I cori della curva veneziana contro i napoletani colerosi sarebbero forse da sospensione partita e sicuramente sono ancora più imbarazzanti in questo momento in cui Napoli meriterebbe solo affetto e solidarietà“. Le sue parole riflettono un sentimento condiviso da molti che ritengono inaccettabili tali manifestazioni di odio all’interno degli stadi.
La questione della discriminazione territoriale continua a essere un tema caldo nel mondo del calcio italiano, con cori che spesso sfociano nell’intolleranza e che avvelenano l’atmosfera delle competizioni sportive. I tifosi del Napoli, ancora una volta, si sono trovati al centro di questi attacchi verbali, richiamando l’attenzione su un problema che necessita di interventi decisi da parte delle autorità sportive e non solo.
Rai, Perillo: “Napoli in questo momento meriterebbe solo solidarietà, cori curva veneziana ancora più imbarazzanti”
Ancora cori contro Napoli e i napoletani. Nel corso del match pareggiato 0-0 dagli azzurri al Penzo di Venezia, il pubblico di casa ha intonato i soliti beceri cori di discriminazione territoriale.
Il giornalista Rai Antonello Perillo, sul suo profilo X scrive: “I cori della curva veneziana contro i napoletani colerosi sarebbero forse da sospensione partita e sicuramente sono ancora più imbarazzanti in questo momento in cui Napoli meriterebbe solo affetto e solidarietà“.
I cori della curva veneziana contro i napoletani colerosi sarebbero forse da sospensione partita e sicuramente…
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