Rambaudi esalta McTominay e il Napoli di Conte: un fuoriclasse e un allenatore rivoluzionato! #Napoli #SerieA #ChampionsLeague
L’ex calciatore Roberto Rambaudi ha condiviso le sue opinioni senza peli sulla lingua durante l’apparizione nel programma ‘Il Bello del Calcio’ su Televomero, mettendo in evidenza come il calcio stia diventando sempre più un gioco da furbi, con talenti che dettano legge. “McTominay mi ha impressionato su come prende informazioni sulla partita, si colloca sempre al momento giusto, gli altri lo seguono ed è il vero fuoriclasse di questa squadra”. Rambaudi non si è risparmiato nel criticare gli schemi rigidi del passato, notando come certi allenatori si siano finalmente scrollati di dosso la loro rigidità.
Parlando del cambiamento nell’approccio di Conte, Rambaudi ha fatto notare come l’allenatore non sia più il solito tattico ossessivo, dando spazio ai big. “Conte è cambiato totalmente, prima era schematico con il 3-5-2 mentre adesso no, fa giocare tutti i giocatori forti, lo dimostra con De Bruyne o con McTominay e Lobotka. La certezza è due difensori centrali, due esterni che hanno la linea del fallo laterale sulla schiena, c’è Politano mentre dall’altra parte non c’è un quarto. E’ un Napoli bello da vedere, c’è tanta roba dentro e c’è tanta innovazione.” Questo stile, secondo lui, rende il Napoli una squadra che non annoia più, con mosse fresche che potrebbero far invidia a chi si crogiola nel passato.
Per la griglia Scudetto, Rambaudi non ha usato mezzi termini, piazzando il Napoli al vertice e smontando le ambizioni delle rivali con un tocco di cinismo. “Griglia Scudetto? Il Napoli primo, metto secondo il Milan, poi terza l’Inter e quarta la Juve.” È una classifica che sottolinea come, nel mondo del pallone, non sempre i vincitori sono quelli che blaterano di più.
Sul fronte Champions, Rambaudi ha puntato il dito su Conte, definendola una prova del fuoco per un tecnico che, a suo dire, non ha mai brillato in Europa. “Champions? E’ un esame importante per Conte, di solito non ha mai fatto bene e ha sempre reso di più in campionato. In Europa non mi ha mai convinto, ora cambiando il modo di allenare la squadra e se in Champions il Napoli gioca come quello di Firenze…Il City gioca in maniera simile di Napoli, con un tourbouillon di ruoli e nessuno dà riferimento, entrambe le squadre giocano un gran calcio.” È un confronto diretto che evidenzia come il calcio europeo premi chi sa mischiare le carte senza troppe cerimonie.
Infine, Rambaudi ha chiuso con una previsione audace per la sfida contro il Manchester City, favorendo Olivera e dipingendo un match pieno di passione. “Olivera o Spinazzola? Credo che a Manchester giocherà Olivera. Sarà bello vedere come il Napoli se l’andrà a giocare in una sfida calda e ricca di emozioni. Per me finirà 2 a 3 e quindi vincerà il Napoli”. Con queste parole, Rambaudi lascia intendere che nel calcio, come nella vita, a volte vince chi osa di più, senza troppi giri di parole.